"Assistiamo a un tentativo di assalto speculativo"

Sulla vicenda dura critica da parte del "Comitato Salviamo Talamone"

"Assistiamo a un tentativo di assalto speculativo"

Un’immagine di Talamone

"E’ un tentato ‘assalto speculativo’ sul porto cittadino, da parte di soggetti pubblici e privati". Così il "Comitato Salviamo Talamone" definisce la decisione della giunta Casamenti di "deliberare un’istanza di concessione volta alla trasformazione dell’approdo locale in porto turistico. "E’ datato 13 agosto – ricorda il Comitato – l’avviso di pubblicazione dell’istanza di concessione per il porticciolo ed è stata firmata il 16 agosto, appena tre giorni dopo, la determinazione dell’ufficio gare che assegna l’affare a una piccolissima azienda costituita da un gruppetto di imprenditori locali, Società Porto Turistico di Talamone. Il documento è pubblico dal 20 agosto".

"La articolata trafila burocratica volta all’assegnazione del rifacimento del porto talamonese rappresenta probabilmente – prosegue ancora il Comitato – soltanto una ‘scappatoia’ per assumere il controllo delle 18 concessioni oggi rilasciate a vari soggetti, tra cui piccole imprese private e associazioni sportive dilettantistiche, che da decenni assicurano il funzionamento e lo sviluppo del porto. Quelle concessioni scadono il prossimo 31 dicembre e il sindaco di Orbetello, da gennaio 2025, potrebbe dirottarle in blocco sulla srl".

"Peraltro – continua il Comitato – le ‘licenze’ demaniali marittime potrebbero essere riaffittate dalla nuova srl, a prezzi pari un multiplo di quelli odierni a danno di residenti e villeggianti oltre che di tutti gli operatori tagliati fuori dall’iniziativa". Il Comitato riconosce come il piano regolatore portuale preveda la trasformazione dell’approdo di Talamone in porto turistico, "tuttavia, non appaiono poche le criticità legate alla piena operatività e capacità della baia. Un piano così ampio, inoltre, corre il rischio di dare il via a un cantiere che verrebbe completato non prima di 7-8 anni, mettendo a repentaglio 600 posti barca esistenti, usati da villeggianti e residenti, con consequenziali danni economici a tutto il paese". Per il Comitato infine "occorre altresì interrogarsi sulle reali ragioni che spingono il Comune di Orbetello ad avventurarsi in questo ambito, tenuto conto che, a distanza di pochi chilometri ci sono altri due porti quello di Cala Galera (a Sud di Talamone, nel Comune di Monte Argentario) e a Nord, è quello di Marina di Grosseto".