Un’iniziativa sentita e apprezzata quella che l’associazione Maremma Cultura Popolare, presieduta da Corrado Barontini, ha organizzato nel salone della Prefettura a conclusione della mostra di Renato Pisani che ha esaltato la nostra terra con le sue suggestive sculture.
Obiettivo dell’incontro ringraziare i militari che, nel corso di decenni, hanno deciso di rimanere in Maremma con le loro famiglie o di iniziare qui la loro vita familiare.
Militari dell’Aeronautica, dell’Esercito, della Guardia di finanza, dei Carabinieri, ma anche personale della Polizia di Stato che hanno garantito la nostra sicurezza e che sono diventati nostri concittadini contribuendo alla crescita della comunità maremmana. A loro, presenti con i comandanti di oggi, è stato dedicato lo spettacolo presentato da Giancarlo Capecchi e iniziato con le ottave di benvenuto di Mauro Cuhechi e Fernando Tizzi, gli stornelli di Lisetta Luchini, gli acrostici di Piero Meini, dedicati al prefetto Paola Berardino e alla "Maremma per Bene" dei militari. E dopo il saluto di Renato Pisani, Roberto Aureli, Fabio Becherini (direttore generale di Banca Tema) e del prefetto Berardino, la simpatia di un’Argia quasi novantenne che ha incantato con i suoi monologhi, la storia dell’ultima ghigliottina a Grosseto con le lacrime del boia, raccontata da Umberto Carini, i ricordi di Morbello Vergari con la lettura di alcune poesie, di Eugenino Bargagli, cantastorie per eccellenza, e dei fratelli Benelli con i racconti di Corrado Barontini e infine le ballate di Mauro Chechi. Interventi di Valentino Bisconti per la Provincia e della senatrice Simona Petrucci. A chiudere la grande interpretazione di Lisetta Luchini che ha proposto ’Maremma Amara’.