LUCA AMODIO
Cronaca

In arrivo 1200 assunzioni, il 90% sono stagionali. Le aziende lamentano: "Difficoltà a reclutare"

Il dato riguarda agosto, da questo mese fino a ottobre si arriverà a oltre 3mila nuovi ingressi lavorativi in provincia di Grosseto. Breda: "Sono segnali incoraggianti ma non si trova il personale"

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Il presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Riccardo Breda

Grosseto, 17 agosto 2024 – Quasi 1200 assunzioni ad agosto. Saranno circa 200 in più rispetto allo scorso anno ma anche per l’estate 2024 la maggior parte saranno contratti stagionali nel settore dei servizi e del commercio. E non è una sorpresa che le difficoltà ci saranno di nuovo: nel 40% dei casi, le attività faranno fatica a reperire i lavoratori di cui hanno bisogno. "Sarebbe un segnale positivo, ma non si trova personale", commenta il presidente della Camera di Commercio Riccardo Breda.

A mettere in fila i numeri è la Camera di commercio del Tirreno e della Maremma che ha elaborato una stima sulle entrate previste nel trimestre agosto/ottobre nella provincia di Grosseto. La buona notizia è che nel mese in corso si prevedono 1160 assunzioni, 180 in più rispetto l’agosto scorso. Come accennato si tratta però di lavoratori stagionali: cioè reclutati per rispondere perlopiù al turismo estivo che chiama “braccia e gambe“ nei ristoranti, bar, strutture ricettive, stabilimenti e così via. E infatti il 90% delle entrate saranno a tempo determinato, solo una su dieci a tempo indeterminato. Anche per i settori di destinazione non c’è da stupirsi: il 67% dei casi riguarda entrate nel settore dei servizi e imprese con meno di 50 dipendenti. Soltanto l’8% riguarderà dirigenti, specialisti e tecnici, la metà di quanto richiesto a livello nazionale (16%). Giovani sì, ma nemmeno troppo: saranno meno di 1 su tre i neo assunti con meno di 30 anni e soltanto il 4% quelli laureati. Conta poco infatti la corona di alloro, a differenza dell’esperienza professionale specifica/nello stesso settore che è la richiesta fatta dai datori di lavoro nella metà dei casi-

La difficoltà principale, anche per quest’anno sarà quella de reclutamento. Nel 40% dei casi le imprese prevedono difficoltà nel reperire i profili di cui avrebbe bisogno, specie nei settori della logistica e della progettazione. "Il fatto che le aziende del territorio cerchino lavoratori è senza dubbio un segnale positivo che viene dal mondo dell’economia ma il problema rimane il solito degli ultimi anni: non si trova personale, anche quello non specializzato per il quale non sono richieste particolari qualifiche", commenta Riccardo Breda, presidente della Camera di commercio. "Paghe basse? Sicuramente è uno dei motivi, anche perchè le aziende devono fronteggiare alti costi energetici, burocratici e del lavoro - continua Breda - ma l’altro motivo è perchè il lavoro ha perso quel valore che aveva un tempo, non viene più visto come una crescita nella scala sociale". E poi cita altri fattori, come quelli demografici: "La nostra è una provincia, come succede in Italia del resto, che sta invecchiando , e quindi ci sono sempre meno lavoratori - chiosa Breda - e poi il nostro non è un mercato attrattivo nemmeno per gli immigrati che spesso sono in Italia soltanto di passaggio".

Tutto sommato buone notizie anche allargando lo sguardo a tutto il trimestre. Se si considera il periodo agosto/ottobre le entrate saranno ben 3320, cifra leggermente sgonfiata rispetto all’anno scorso visto che i lavoratori che troveranno impiego saranno 50 in meno.