REDAZIONE GROSSETO

Auto parcheggiata sulla corsia causa un incidente stradale

Un'auto si ribalta a Monte Argentario a causa di macchine parcheggiate male sulla provinciale, coinvolgendo la figlia del segretario del Pd. Nessuna conseguenza fisica, ma il problema della sosta selvaggia preoccupa i cittadini.

L’intervento dei carabinieri e dei Vigili del fuoco dopo l’incidente Un’auto si è ribaltata per fortuna senza danni alle persone

L’intervento dei carabinieri e dei Vigili del fuoco dopo l’incidente Un’auto si è ribaltata per fortuna senza danni alle persone

L’auto si ribalta a causa delle macchine parcheggiate sulla provinciale tra il Pozzarello e la Soda. Tanto spavento ma per fortuna nessuna conseguenza fisica per la conducente dell’auto, la figlia del segretario del Pd argentarino Guido Dubbiosi che, nella serata di venerdì, mentre si dirigeva in direzione Porto Santo Stefano, intorno alle 22 ha urtato un mezzo mal posizionato e si è ribaltata. L’incidente, la cui dinamica è chiara, è accaduto nelle ore serali, quando la donna stava rientrando in paese dopo il lavoro. E il problema della sosta selvaggia in un punto pericoloso come quello torna in auge adesso più che mai. "Mia figlia stava rientrando a Porto Santo Stefano – racconta Dubbiosi – e, a causa dei fari di una vettura che veniva nel senso opposto, non ha visto l’auto parcheggiata male e che invadeva la sua corsia, come spesso accade in quel punto. Politicamente non do la colpa a nessuno, ma sarebbe il caso di intervenire perché il caso delle auto parcheggiate male in quel punto è annoso e va risolto. Per fortuna mia figlia andava piano e aveva la cintura quindi non si è fatta male, i danni all’auto sono stati lievi".

Tra i cittadini di Porto Santo Stefano quella dei parcheggi servaggi in quel punto della provinciale è cosa nota da molti anni. "La situazione è diventata insostenibile, lì le macchine non devono parcheggiare", ha fatto presente qualcuno sulla pagina Facebook "Argentario chi se ne frega è perduto". E c’è chi chiede che in quel punto vengano "posizionate delle transenne, come avvenuto in via Martiri d’Ungheria".

Andrea Capitani