Balestro del Girifalco. Il palio lo firma Arruzzo

Assegnato l’incarico per realizzare l’opera della sfida di mercoledì 14. Soldatini: "L’edizione numero 129 sarà dedicata a Cosimo I de’ Medici".

Balestro del Girifalco. Il palio lo firma Arruzzo

Gabriele Arruzzo

Porta la firma del pittore Gabriele Arruzzo il palio della 129° edizione del Balestro del Girifalco che si disputerà in notturna nella bella piazza Garibaldi di Massa Marittima, il prossimo 14 agosto.

"Fervono i preparativi per questo importante appuntamento che coinvolge e appassiona tutta la città – commenta Maurizio Giovannetti, vicesindaco e assessore al Balestro del Girifalco –. L’edizione di agosto, essendo in notturna, ha un fascino tutto particolare anche per i turisti. Sono sicuro che l’artista Gabriele Arruzzo saprà interpretare in modo molto originale il tema di quest’anno, cogliendo l’essenza stessa del Balestro del Girifalco ed il valore che questa tradizione riveste per Massa Marittima e per i suoi abitanti. Saremo ben felici quindi di ospitare Gabriele Arruzzo a Massa Marittima per la presentazione del palio che porta la sua firma e che sarà conquistato come è consuetudine dal terziere vincitore".

Gabriele Arruzzo nasce a Roma nel 1976. Vive e lavora a Pesaro, dove ha aperto il suo studio d’arte. La produzione artistica di Arruzzo si distingue per l’impianto grafico ricco di riferimenti enigmatici e metaforici, all’interno del quale si incontrano mondi e generi diversi, storie antiche e immaginari contemporanei.

Nel 2006 Arruzzo ha conseguito il diploma di specializzazione in pittura nell’Accademia di Belle Arti di Urbino dove insegna dal 2008.

Ha al suo attivo prestigiosi riconoscimenti e diverse esposizioni di rilievo, personali e collettive, in Italia e all’estero.

"Questa edizione del Balestro del Girifalco – spiega Angelo Soldatini, Rettore della Società dei Terzieri Massetani – sarà dedicata al 450° anniversario dalla morte di Cosimo I de’ Medici, che è stato il primo Granduca di Toscana. La dedicazione è stata approvata dal Magistrato con grande entusiasmo considerando l’importante ricorrenza".

"Il Balestro, dunque, che di solito accende i riflettori su eventi e personalità della storia locale – conclude Soldatini –, in questo caso ha scelto di abbracciare un tema che riveste un valore particolare per tutta la Toscana".