NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Alunni assaliti da sciame di vespe. Maestra denunciata dai genitori

Amiata, l'episodio ha coinvolti i bambini di una prima elementare

Le vespe hanno assalito i bambini nel parco adiacente alla scuola

Le vespe hanno assalito i bambini nel parco adiacente alla scuola

Amiata, 14 novembre 2021 - Bambini punti dalle vespe e genitori su tutte le furie per la negligenza della maestra. È accaduto in una scuola elementare dell’Amiata, l’episodio ha coinvolto i bambini di una classe prima e i genitori hanno sporto denunciaiesto ai carabinieri, perché indaghino sull’accaduto.

Era un pomeriggio di metà ottobre quando l’insegnante, che aveva in custodia la classe, ha portato i piccoli alunni a giocare al parco, adiacente all’istituto scolastico. Qui, i bambini sono stati attaccati da uno sciame di vespe. Ai primi segnali di pericolo la maestra ha richiamato la classe facendola rientrare in aula, ma alcuni bambini, sette o otto, sono stati lasciati abbandonati fuori dalla scuola e alcuni di questi sono stati punti dalle vespe.

La maggior parte dei bambini rimasti fuori poi sono rientrati spontaneamente a scuola non senza difficoltà, ma uno di loro è stato trovato impaurito in paese ed è stato recuperato e riportato in classe da un carabiniere fuori servizio.

All’uscita di scuola, alle 16, i piccoli scolarii hanno subito segnalato l’episodio ai propri genitori. Tre bambini sono stati portati al pronto soccorso per accertamenti, mentre un’altra bambina ha subito cinque punture ed è stata visitata dalla pediatra di famiglia.

Ciò che ha fatto allarmare la maggior parte dei genitori è la condotta della maestra, che di fronte a una situazione di pericolo non ha attivato i canali di emergenza e non ha avvertito i genitori.

«Chiediamo – dicono un gruppo di genitori – di fare chiarezza sulle dinamiche dei fatti, la responsabilità e la condotta dell’insegnante. Crediamo che quanto accaduto non sia ammissibile – proseguono – alcuni bambini sono rimasi abbandonati all’esterno in un momento di emergenza, senza che la maestra che li aveva in custodia chiamasse i soccorsi o aiuto".

Quasi la totalità dei genitori sono uniti nel procedere, affinché sia fatta chiarezza sulla vicenda. "Dopo l’episodio – affermano i genitori – la maestra si è ritirata in malattia e rientreràdomani. E noi andremo a prendere i nostri bambini alle 12, prima che passino sotto la sua custodia". Un gesto di protesta che non intende ostacolare le attività scolastiche ma che vuole fare emergere le posizioni dei genitori.

«Quasi tutti siamo d’accordo – spiegano – i genitori che non hanno sposato la causa non avevano i propri figli presenti a scuola quel giorno. Riteniamo – concludono – che lo Stato debba tutelare i nostri bambini durante la scuola, e non abbandonarli a se stessi". I genitori non si fermano, e domani esporranno l’accaduto anche al Provveditorato di Grosseto.