Bambino ingoia una pila, un altro caso in Toscana. Il piccolo ricoverato in ospedale

E’ successo a Grosseto, ma il bimbo di 7 anni è fuori pericolo. Il caso si è verificato all’indomani della morte di Camilla

L'elisoccorso Pegaso

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Grosseto, 16 novembre 2024 – Dopo il caso della piccola Camilla, la bambina di 17 mesi morta a Massa dopo aver ingerito una pila, c’è un altro episodio simile in Toscana. Un dramma che poteva nuovamente trasformarsi in tragedia e che ha visto protagonista un bambino di 7 anni. Il fatto è successo a Grosseto, dove il piccolo ha ingerito una batteria ed è stato ricoverato in terapia intensiva.

La grande differenza tra il suo caso e quello di Camilla è che lui, a differenza della piccola, è in grado di parlare. E così ai genitori ha detto immediatamente cosa aveva fatto. Il bimbo, residente a Grosseto, è stato quindi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale maremmano, dove si è deciso per il trasferimento al Meyer.

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Una volta arrivato a Firenze, però, il piccolo è stato dirottato a Massa, esattamente come la piccola Camilla. Lì è infatti presente un reparto di cardiochirurgia, l’unico in grado di eseguire l’intervento di rimozione della pila dall’esofago senza danneggiare i grandi vasi. L’operazione è stata effettuata nei giorni scorsi ed il bambino è stato dichiarato fuori pericolo. Ora si trova ricoverato in terapia intensiva e viene controllato con due ecografie al giorno.