REDAZIONE GROSSETO

Banca Tema. Un calendario ’monumentale’

Gli scatti di Cesare Moroni immortalano gli alberi storici del territorio maremmano.

Un momento della presentazione del calendario 2025 di Banca Tema realizzato con le fotografie degli alberi monumentali scattate da Cesare Moroni

Un momento della presentazione del calendario 2025 di Banca Tema realizzato con le fotografie degli alberi monumentali scattate da Cesare Moroni

"Con questo momento si riprende una vecchia tradizione, ovvero quella di presentare il calendario dell’anno che sta per arrivare". Apre così, il presidente di Banca Tema Francesco Carri, la presentazione della raccolta di calendari firmati da Cesare Moroni, i cui protagonisti sono, sin dalle prime edizioni, la natura e le nostre comunità. Una collaborazione che dura da più di vent’anni quella tra il fotografo ed editore Cesare Moroni e Banca Tema.

"Un omaggio che simboleggia il legame del nostro Istituto con il territorio, atteso da molti clienti che ormai lo considerano un oggetto da collezionare – continua Carri –. Valorizziamo le eccellenze del nostro territorio come Moroni, che con i suoi scatti è presente in ogni nostra filiale".

Il tema del calendario 2025 è "Le piante monumentali", ventunesimo dal 2005, anno dell’inizio di collaborazione tra la Banca ed il fotografo. "Negli anni abbiamo rappresentato sempre paesi, paesaggi, scorci del nostro meraviglioso territorio che è la Maremma, ma quest’anno abbiamo dedicato il tema del calendario agli alberi – dichiara il direttore generale, Fabio Becherini –. Sono i testimoni più longevi e silenziosi che ci siano, i più costanti nel tempo, e rappresentano per tutti un bel ricordo. Le fotografie sono racconti di ciò che ci circonda. Inizialmente Cesare si occupava di scattare le foto, poi negli anni la collaborazione si è fatta più stretta ed è diventato l’artefice e l’editore dell’intera opera. Un anno facemmo un’edizione speciale con le immagini scattate dai nostri soci che avevano frequentato un corso di fotografia tenuto proprio da Moroni. Si è creato nel tempo un legame di fiducia e stima reciproca".

"Ho aperto il mio studio grazie a questa Banca – racconta Cesare Moroni –. Ho sempre fatto tanti calendari che donavo all’Istituto, poi nel 2005 abbiamo iniziato a collaborare ed è arrivato il primo calendario. Per anni abbiamo ritratto la melagrana, poi dal 2012 abbiamo ricercato i paesaggi. Mi sentivo e mi sento tutt’ora a casa in Maremma e nonostante le richieste di lavoro giunte da fuori, non ho mai abbandonato il mio territorio".

Maria Vittoria Gaviano