![L’assessora toscana all’istruzione e al lavoro Alessandra Nardini L’assessora toscana all’istruzione e al lavoro Alessandra Nardini](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/NjZhZGQ3OTMtODUxZC00/0/bando-per-tirocini-con-fondi-per-assunzioni.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
L’assessora toscana all’istruzione e al lavoro Alessandra Nardini
Entra nel vivo, con il lancio del primo bando, la ‘riformà delle linee guida per i tirocini varata alcuni mesi fa dalla Regione d’intesa con organizzazioni sindacali e associazioni datoriali. Due le novità principali: il contributo regionale al datore di lavoro dell’azienda ospitante vincolato alla successiva assunzione del tirocinante, e l’aumento del rimborso minimo mensile da 500 a 600 euro per chi svolge il tirocinio. Il bando, già online, resterà aperto fino al prossimo 31 dicembre 2025 con una dotazione finanziaria di dieci milioni.
È rivolto a tutte le persone, comprese quelle che presentano particolari situazioni di svantaggio o fragilità ed offre la possibilità di accrescere le proprie competenze favorendone l’ingresso o reinserimento nel mondo del lavoro. L’obiettivo, spiega la Regione, è migliorare ulteriormente il tasso di inserimento occupazionale post tirocinio che ora è al 67%, il più elevato in Italia.
Il bando è accompagnato dall’avvio di una campagna di comunicazione con il claim ‘Tirocinio, in Toscana oggi vale ancora di più’, che punta a far conoscere le principali novità. "Dopo aver introdotto le nuove linee guida, ora rendiamo concreto un mutamento di prospettiva che consideriamo necessario per assicurare il tirocinio come strumento di effettiva formazione ed efficace canale di ingresso nel mondo del lavoro - ha detto il presidente Eugenio Giani -. La Toscana anche su questo fronte si pone come Regione all’avanguardia dei diritti e delle opportunità per i più giovani, tutelando le loro aspirazioni, le esigenze formative e le legittime aspettative di entrare e restare nel mondo del lavoro".
L’assessora toscana all’istruzione e al lavoro, Alessandra Nardini, ha spiegato che "l’obiettivo è quello di qualificare sempre più lo strumento del tirocinio affinché costituisca una reale e valida opportunità formativa e sia effettivamente propedeutico all’assunzione, offrendo un serio orizzonte di buona occupazione, stabile, sicura e di qualità".