MATTEO ALFIERI
Cronaca

Battaglia sulla sicurezza: "Ora Turbanti si dimetta"

Dopo le accuse del presidente del Consiglio su via Trento interviene il Pd "Ha attaccato Megale e Rossi. Ma lui fa parte di questo governo. Che ha fallito".

Fausto Turbanti

Fausto Turbanti

"Via Trento a Grosseto è pericolosa. Dove questa tanto sbandierata sicurezza?". Lo ha detto Fausto Turbanti, presidente del Consiglio Comunale ed ex assessore alla Sicurezza del Comune dopo gli ennesimi fatti di violenza nella centralissima via che taglia in due via Roma. Un’uscita imprevista che apre uno squarcio nella maggioranza di Vivarelli Colonna.

"Il Presidente del Consiglio comunale, Fausto Turbanti, a cui riconosciamo un atteggiamento generalmente equilibrato, sembra essersi reso conto che, dopo nove anni di amministrazione di centrodestra, continuare a incolpare le precedenti gestioni per l’assoluta mancanza di sicurezza in città non è più credibile". Inizia così la nota del gruppo consiliare del Pd.

"Turbanti ha chiaramente preso di mira l’Onorevole Fabrizio Rossi e l’Assessore Riccardo Megale, ovvero colui al quale ha dovuto cedere la delega alla sicurezza – prosegue il Pd – Va detto, però, che già durante la gestione di Turbanti, la situazione non mostrava segni di miglioramento. Nel 2016, il sindaco Vivarelli Colonna era stato eletto puntando tutto sul tema della sicurezza, affidando la delega a Turbanti, consigliere eletto con la lista civica "Maremma Migliore", il cui programma era incentrato proprio sulla lotta al degrado e sulla garanzia di sicurezza per i grossetani.

Turbanti, autoproclamatosi "uomo del fare", intraprese la strada apparentemente più semplice, lanciando una campagna per installare telecamere ovunque. Le telecamere, però, per quanto utili, sono solo un deterrente: da sole non risolvono i fenomeni di criminalità e vandalismo che affliggono la nostra città". Secondo il Pd nulla è cambiato: "Sono passati ormai quasi nove anni e questa amministrazione si è dimostrata incapace, attraverso i vari assessori che si sono succeduti, di rispondere in modo strutturale alle criticità evidenziate, pronta solo a fare proclami vuoti, con un costante tentativo di scaricare le responsabilità politiche sempre e solo sul centro sinistra.

La sua ultima uscita è emblematica di un’amministrazione in difficoltà. Purtroppo per lui però non è un osservatore neutrale: è parte integrante di questa maggioranza e non può limitarsi a lanciare accuse. Ha il dovere di proporre soluzioni concrete e sostenibili – chiude il Pd – per migliorare la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini grossetani. Quindi a Turbanti diciamo che se non è in grado di farlo, abbia il coraggio di rassegnare le dimissioni".