L’imprenditore Tommaso Becagli, legale rappresentante di Site Srl - Società Immobiliare Tosco Emiliana, che gestisce i due impianti a biogas a sud di Grosseto, ha convocato a procedura di mediazione i referenti del Comitato "Grosseto Aria Pulita", Matteo Della Negra e Roberto Barocci, per una richiesta di risarcimento danni da diffamazione a mezzo stampa del valore di 350mila euro. Ciò perché, secondo Becagli, lo scorso 6 gennaio "Barocci e Della Negra hanno pronunciato parole diffamatorie nei confronti dell’istante in un video pubblicato da ‘Il cronista scomodo’". Tommaso Becagli è il secondo imprenditore che mette in atto una iniziativa molto forte contro i cittadini che rivendicano trasparenza sull’uso di beni comuni quali sono l’aria e l’acqua, a tutela della salute umana. "Questo genere di azioni – chiudono Della negra e Barocci –, a nostro modo di vedere, aiuta tante persone a conoscere la cultura di alcuni imprenditori grossetani. Riteniamo utile ripetere ancora una volta le parole con cui il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Grosseto, Sergio Compagnucci, ha recentemente archiviato l’ennesima querela presentata da un altro imprenditore del biogas grossetano: "È evidente - scrive il giudice - che la mobilitazione cittadina ha finito col sollecitare le attività di controllo, non solo sugli impianti di biogas, ma anche sul depuratore. Nelle società moderne, il controllo da parte dei cittadini è indispensabile. Il diritto di critica, vieppiù nel campo delle scelte ambientali, costituisce espressione di una irrinunciabile forma di controllo democratico - ha aggiunto il magistrato - presidio sempre più necessario nelle società attuali spesso troppo piegate alla logica del profitto economico".
Cronaca"Becagli si sente diffamato Ha chiesto un maxi-risarcimento"