REDAZIONE GROSSETO

Bici abbandonate, ecco il progetto

Scatta "Ri-Cicli-Amoli": prevede la rimozione delle due ruote, che verranno aggiustate e quindi riciclate

Cosa fare delle bici abbandonate in giro per la città? Per risolvere il problema, l’Amministrazione di Follonica ha dato il via al progetto "Ri-Cicli-Amoli", che prevede la rimozione delle biciclette abbandonate nel territorio comunale, la possibilità di recuperare eventuali parti ancora funzionanti, da utilizzare per la riparazione o l’assemblaggio di nuove biciclette destinate alla circolazione su strada, e l’attivazione di un patto di collaborazione per la rigenerazione della bicicletta rimossa (o di parti di essa) intesa come bene comune da recuperare. È sempre più frequente notare in molte parti della città biciclette abbandonate prive di parti essenziali per il loro funzionamento, distorte o rugginose, lasciate alle intemperie sui marciapiedi o attaccate alle rastrelliere, legate ai cartelli stradali oppure ai pali della luce, alle staccionate dei parchi o ai cestini della spazzatura. Un’immagine non gradevole per la quale l’Amministrazione ha cercato una soluzione. Grazie a Ri-cicli-amoli le biciclette trovate abbandonate saranno recuperate da una ditta incaricata dall’Amministrazione comunale e custodite per trenta giorni al massimo, in modo da permetterne la valutazione e il riuso. Le cittadine e i cittadini potranno segnalare la presenza di biciclette abbandonate attraverso i canali di comunicazione dell’Amministrazione Comunale (sul sito istituzionale, sulla pagina Facebook "Comune di Follonica" o sul portale segnalazione guasti). Il recupero dei mezzi prevede la riparazione, il riassemblaggio o il riutilizzo di parti e componenti meccaniche per realizzare o riparare altre biciclette da destinare alla circolazione, anche a favore di soggetti fragili o vulnerabili. Le attività saranno svolte in collaborazione tra l’Ufficio Ambiente e Igiene Urbana per i materiali che saranno, per loro caratteristiche, inseriti nel ciclo dei rifiuti, e dal Comando della polizia municipale per i veicoli che invece dovranno essere gestiti secondo le disposizioni del codice della strada.

"Spesso si trovano bici abbandonate in giro per la città – spiega l’assessore all’ambiente Mirjam Giorgieri – e con il progetto Ri-cicli-amoli, che partirà nel 2023, vorremmo ripulire la città dagli abbandoni e, contestualmente, dare una seconda vita a quello che viene recuperato. Un doppio servizio alla città che guarda anche al rispetto per l’ambiente". "Ci auguriamo che con questo nuovo progetto Follonica risulti ancora più bella e accogliente – chiude l’assessore al turismo Alessandro Ricciuti – l’obiettivo è arrivare all’estate con un sistema già rodato di recupero e smaltimento, così da avere una città libera da abbandoni".