REDAZIONE GROSSETO

Bimba nasce in ambulanza: "Che emozione"

Una donna in avanzato stato di gravidanza ha dato alla luce la piccola Adele in ambulanza, prima di arrivare al Pronto Soccorso di Grosseto. Entrambe madre e neonata sono in buone condizioni. I soccorritori hanno vissuto un'emozionante esperienza, celebrata con un fiocco rosa sull'ambulanza.

Bimba nasce in ambulanza: "Che emozione"

Aveva fretta di nascere la piccola Adele. E prima che l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Roselle arrivasse al Pronto soccorso del Misericordia, è nata. Il fatto è accaduto lunedì in piena notte, alle 3.30 del mattino. La chiamata di emergenza è arrivata al 118 da Braccagni: una donna, arrivata alla fine della gravidanza, stava avendo delle contrazioni. Alla chiamata sono intervenute l’automedica di Grosseto e la Pubblica assistenza di Roselle. Quando l’ambulanza stava arrivado a sirene spiegate al Misericordia, la bambina è venuta alla luce. Tutto bene, comunque: la mamma e la neonata godono di ottima salute. "Avrò fatto una cinquantina di metri – spiega Gianluca Dottorini, soccorritore e autista di lungo corso - quando la dottoressa mi ha detto di fermarmi perché la bambina stava venendo alla luce. Praticamente ho accostato in un’area a fianco della strada e la bambina è nata subito. Ho iniziato come soccorritore volontario all’età di 14 anni e da 9 sono dipendente di Anpas, ma in 34 anni non mi era mai capitato di assistere a un parto anticipato. Sono stati momenti convulsi ma io e la mia collega abbiamo fatto tutto quello che dovevamo per assistere la mamma e la bambina. Per fortuna le acque si sono rotte dopo che siamo arrivati sul posto. Quando è nata, è stata un’emozione fortissima per me e per Chiara. Queste esperienze sono incredibili e danno un senso ai sacrifici che facciamo come volontari".

La volontaria Chiara Bonfiglioli (nella foto) ha a suo modo voluto celebrare quest’esperienza. "Mi sembrava una cosa da festeggiare – dice – che meritasse un gesto particolare, e quindi ho acquistato un fiocco rosa e lo ho attaccato al tergicristallo della nostra ambulanza".