Blackout. Pronta l’azione per i risarcimenti

Dopo il black out del 14 e 15 agosto a Monte Argentario, oltre 60 attività commerciali si uniscono per richiedere i danni subiti. Il Comune si impegna a spingere l'Enel per i necessari interventi.

Blackout. Pronta l’azione per i risarcimenti

Dopo il black out del 14 e 15 agosto a Monte Argentario, oltre 60 attività commerciali si uniscono per richiedere i danni subiti. Il Comune si impegna a spingere l'Enel per i necessari interventi.

Sono oltre 60 le attività commerciali che hanno aderito, al momento, alla costituzione del comitato che si sta costituendo all’Argentario dopo i danni causati dal black out del 14 e 15 agosto. Nei prossimi giorni saranno apposte le firme che consentiranno di dare legalmente il via all’azione messa in campo e coordinata dall’Associazione Imprenditori Porto Ercole (Aipe) e dai due centri commerciali naturali di Porto Santo Stefano, ovvero il Ccn Le Vie del Valle e il Ccn Centro storico, di concerto con il Comune. Tutti i commercianti che avranno necessità di far parte del comitato dovranno contattare una delle tre associazioni e aderire all’iniziativa, ma potranno farlo eventualmente anche dopo la costituzione ufficiale. Sarà fatta la richiesta dei danni sulla base del "lucro cessante" per il mancato incasso di quei due giorni e il "danno nascente", provocato da apparecchiature bruciate e merci buttate. Nel frattempo, pur non essendo all’ordine del giorno, si è parlato di blackout anche in consiglio comunale, su richiesta dei consiglieri di minoranza.

"In molti ci chiedono cosa sta facendo il Comune sul black out", ha detto Priscilla Schiano. "L’Enel promette grandi lavori e noi spingeremo affinché li faccia – ha puntualizzato il sindaco Arturo Cerulli –. Ancora non abbiamo elementi certi per informare il consiglio comunale. Abbiamo fatto due riunioni per capire se i commercianti si volevano unire alla richiesta dei danni, ma c’è stata molta freddezza. I danni sono stati ingenti e molti chiederanno i rimborsi in maniera autonoma. Ci siamo fatti sentire e lo faremo ancora. Se la minoranza vuole potrà fare un’interrogazione. La Coc ad esempio non è stata fatta perché non serviva a nulla".