
Blitz della Finanza. Meccanico lavorava in nero col reddito di cittadinanza
Percepiva mille euro in nero da meccanico. Ma prendeva anche 700 euro del reddito di cittadinanza. Continua senza sosta l’attività di controllo dei militari del Comando provinciale di Grosseto della Guardia di finanza nel contrasto al sommerso da lavoro e agli sprechi di denaro pubblico, che già nel mese di agosto aveva portato i finanzieri di Follonica a scovare due lavoratori completamente in nero in un noto ristorante. Adesso l’ennesimo caso di un lavoratore trovato in un’officina e che aveva la mansione di meccanico, per il quale è emerso che oltre a percepire soldi per il lavoro che effettuava completamente in nero, continuava a riscuotere, già dall’aprile scorso, 700 euro mensili di reddito di cittadinanza. All’esito del controllo, i militari hanno proceduto a segnalare immediatamente la posizione dell’uomo all’autorità competente e all’Inps per la decadenza del beneficio e il recupero delle somme che aveva indebitamente percepito. Per il datore di lavoro (per il quale è scattata anche la cosiddetta "maxi sanzione", maggiorata del 20% perché impiegava lavoratore in nero percettore di reddito di cittadinanza) è stata richiesta all’Ispettorato del Lavoro l’applicazione della sanzione accessoria di sospensione dell’attività. Non è infatti escluso che nei prossimi giorni all’attività, alla fine delle indagini, vengano apposti i sigilli in attesa che venga regolarizzata la sua posizione.
"L’indebito accesso a prestazioni assistenziali e a misure di sostegno al reddito genera iniquità e mina la coesione sociale – dicono dalla Guardia di finanza –. L’attività si inserisce nel più ampio dispositivo messo in campo dalle Fiamme gialle a contrasto di tutte le forme di illegalità che minano la concorrenza leale, a tutela degli imprenditori onesti e del corretto utilizzo dei fondi pubblici. L’indagato è da ritenersi presunto innocente fino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile". Si tratta dell’ennesima operazione di contrasto alla criminalità da parte dei militari della Guardia di finanza di Grosseto.
Durante l’estate appena trascorsa gli uomini delle Fiamme gialle, soprattutto quelli che operano lungo la costa, hanno indagato molto sugli affitti "in nero" percepiti dai possessori delle seconde case che si trovano nelle località di mare.