REDAZIONE GROSSETO

'Borghi della lettura': il paese di Pari è il primo della Toscana

Notizia ufficializzata da Roberto Colella, fondatore del circuito

La presentazione dei 'Borghi della lettura'

Grosseto, 30 marzo 2019 - Il nostro Paese è costellato da tanti borghi che ancor oggi, nonostante i processi di globalizzazione, conservano la loro identità fatta di storia, cultura, paesaggi unici e sapori autentici che arricchiscono l’offerta turistica. Su proposta dell’associazione culturale ‘Sette Colli’, Pari, nel comune di Civitella Paganico, ha deciso di aderire a questa iniziativa diventando il primo borgo della lettura in Toscana.

La notizia è stata ufficializzata sabato scorso alla presenza di Roberto Colella, fondatore e coordinatore di ‘Borghi della Lettura’, Carlo Barbieri, referente del progetto, Alessandra Biondi, sindaco di Civitella Paganico e Fiorella Gigli, presidente di ‘Sette Colli’. Obiettivo del progetto, che ha trovato il pieno sostegno da parte dell’Amministrazione comunale, è quello di costruire un’offerta di turismo tematico che faccia conoscere il patrimonio storico e culturale del borgo, cercando di attrarre flussi turistici diversificati e di qualità e creando così un indotto economico virtuoso. Pari è un borgo che ha conservato un aspetto medievale con stradine strette fra antichi edifici, piccole piazze e la chiesa di San Biagio.

Da piazza Palazzo si può godere di un bellissimo panorama sulla valle dell’Ombrone in primo piano, sulla Maremma Toscana e sul profilo dell’Amiata. Ovviamente a tutto ciò va collegata un’offerta valida di servizi e il progetto ‘Borghi della lettura’ prevede la realizzazione di iniziative che vanno in questa direzione come: la valorizzazione del borgo storico con un arredo urbano che richiami il marchio designato (tronchi-libreria, bookcrossing, panchine a forma di libro, street art); attività di promozione con gli editori e il coinvolgimento delle imprese locali; laboratori didattici con le istituzioni scolastiche e le associazioni che potrebbero essere di supporto allo sviluppo e al coordinamento di alcune attività in un’ottica di gestione partecipata del patrimonio culturale. Una delle iniziative più interessanti è sicuramente ‘Adotta un autore’ con cui ogni borgo potrà instaurare un rapporto esclusivo con uno scrittore, attraverso letture, seminari ed eventi volti alla condivisione d’idee. Cogliendo queste opportunità, Pari diventerà una sorta di laboratorio di sperimentazione culturale in cui cercare di mettere in rete i vari soggetti per la crescita e lo sviluppo turistico del territorio, puntando sullo sviluppo sostenibile, sulla cultura e sulle bellezze paesaggistiche.