REDAZIONE GROSSETO

Bracconiere finisce nei guai Uccide un’istrice con la carabina L’aveva catturata con una gabbia

A Paganico scoperto e denunciato dai volontari della Lac, coordinati dalla Polizia provinciale

Bracconiere finisce nei guai Uccide un’istrice con la carabina L’aveva catturata con una gabbia

Si era armato per catturare animali selvatici e ucciderli, e si era organizzato con gabbie, lacci e carabine, ma alla fine è stato scoperto e denunciato alla Procura della Repubblica. È stato infatti denunciato dalla Lega anti caccia (Lac), e dalla Polizia provinciale, che ha coordinato i volontari, un bracconiere che ha ucciso un’istrice con una carabina calibro 22, catturata nella gabbia trappola che era stata posizionata in maniera tale da catturare l’animale. L’episodio è accaduto nelle campagne del comune di Civitella Paganico. L’animale era rimasto intrappolato nella gabbia, posizionata dal bracconiere, e attirato dal mais che era stato usato come esca. Non contento, il bracconiere, si è presentato davanti alla gabbia, ha imbracciato una carabina (peraltro in questo periodo specifico dell’anno la caccia è chiusa e dunque vige il divieto di caccia) e ha sparato all’istrice senza pietà.

Non contento della preda abbattuta, lo stesso bracconiere, ha rimesso in azione nuovamente la gabbia-trappola ed ha cosparso di mais l’interno di essa. A pochi metri dalla gabbia trappola era stato posizionato anche un laccio in acciaio per la cattura di grossi mammiferi, strumento pericolosissimo per qualsiasi tipo di animale, selvatico e domestico come cane e gatto, che rimane intrappolato per il collo e muore soffocato dopo una lunga agonia. Il bracconiere, grazie al lavoro dei volontari della Lac è stato velocemente identificato dalla Polizia provinciale e denunciato alla Procura della Repubblica di Grosseto per esercizio di caccia in periodo di divieto generale e uso di mezzi vietati, oltre che per uccisione di specie non cacciabile. La gabbia trappola e il laccio sono stati sequestrati dalla Polizia provinciale di Grosseto. La Lac ha depositato autonoma denuncia alla Procura della Repubblica di Grosseto, anche per il reato di uccisione di animale, assegnando al proprio ufficio legale il compito di costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico del bracconiere, tra l’altro in possesso di regolare licenza di caccia.