REDAZIONE GROSSETO

Bufera di grandine, disagi alla ferrovia

Gavorrano e Scarlino "imbiancate" dopo una tempesta notturna. Cede un muro di contenimento tra via Cimarosa e piazza Lulli

Natale alle porte? Esatto. E anche il freddo. La zona nord della Maremma si è svegliata ieri su un letto di grandine. Interessati soprattutto i territori di Scarlino e Gavorrano e in parte anche Castiglione. Un evento "insolito" per la provincia di Grosseto. L’ondata di maltempo, che ha interessato la provincia, è stata imponente. La pioggia, anche copiosa, è caduta dal nord a sud mentre in montagna la neve ha iniziato a cadere anche nelle zone più basse della montagna. La grandine ha ricoperto campi e paesi, fino a che non si è disciolta nel primo pomeriggio di ieri. Non sono mancati naturalmente i disagi non solo nella viabilità: il forte temporale ha infatti provocato anche alcuni problemi ad uno degli scambi ferroviari nella zona della stazione di Scarlino Scalo determinando il forte ritardo di due treni regionali. Problemi anche a Follonica perché la mareggiata si è "mangiata" parte della spiaggia che va da Pratoranieri a Scarlino e anche quella della zona del centro della cittadina. Come detto, la tanta pioggia che è caduta anche in città, ha creato alcuni problemi. In via Cimarosa ieri notte è infatti crollato il muretto che delimitava il campo da basket di piazza Lulli. Sono state le piogge di questi giorni a far venire giù il muro che già la scorsa estate era stato segnalato dagli abitanti della zona come pericolante. Il vento e il temporale hanno probabilmente accelerato quello che sarebbe successo nel giro di qualche mese. Il danno è stato subito segnalato al Comune che ha transennato la zona per evitare che i ragazzi, che utilizzano quello spazio per giocare a pallacanestro, si facessero male. L’amministrazione comunale sta facendo ora tutte le verifiche per stabilire la proprietà del muretto, perché quasi certamente è dei proprietari del parcheggio adiacente. Parcheggio che era stato realizzato molti anni fa ma che di fatto non è mai stato utilizzato, diventando ben presto ricettacolo di sporcizia e degrado.