Caccia e polemiche. Oggi la preapertura: "Gravissimo impatto"

Il Wwf all’attacco: "Periodo delicato, rischio di illeciti sul campo"

Caccia e polemiche. Oggi la preapertura: "Gravissimo impatto"

Domani in tutta la Toscana. avrà luogo la preapertura della caccia, non senza polemiche

"L’apertura anticipata della caccia ai primi di settembre, pur se limitata a poche specie e con numero massimo di abbattimenti, è attività di gravissimo impatto su tutta la fauna selvatica, oggetto di disturbo e anche di possibile danno diretto in un periodo delicatissimo come la fine di un’estate mai così siccitosa e con temperature anomale per il periodo". Inizia così il Wwf sull’odierna preapertura della caccia a storno, piccione e tortora dal collare, da non confondersi con la tortora selvatica, che rimane protetta. Il Wwf farà tutto il possibile per assicurare il rispetto delle norme grazie all’attività sul campo delle Guardie giurate volontarie dell’associazione e chiede a tutte le autorità competenti il massimo sforzo per il controllo del territorio in questi giorni. Secondo l’associazione del Panda i cacciatori che saranno impegnati nella preapertura "dovranno essere particolarmente attenti ad applicare le modalità previste, altrimenti incorreranno in gravi illeciti, che non cosistono solo nell’eventuale abbattimento di altre specie rispetto a quelle consentite, evidentemente reato, ma anche alla non corretta osservanza delle modalità di prelievo delle specie consentite".

Il Wwf prosegue criticando l’apertura della caccia in tarda estate, in un momento particolarmente delicato nel ciclo biologico di molte specie e quando molti giovani dell’anno non sono ancora maturi. "Occorre ricordare – prosegue il Wwf – che si incomincia a cacciare in questo periodo di fine estate, caratterizzato da scarsità di risorse idriche e trofiche, e quando gli uccelli migratori si stanno preparando al grande volo di ritorno al sud, con le conseguenze che ciò ha sulla fauna" e infine "si comincia a sparare quando sul nostro territorio sono presenti ancora molte specie protette migratrici che sono arrivate durante il periodo estivo, che possono così essere oggetto di sicuro disturbo e di possibile (purtroppo anche in questo caso in modo pressoché sicuro) anche danno diretto".