Cade in un dirupo. Uomo trovato di notte. Era andato a caccia

Il 39enne è scivolato in un canalone da un’altezza di 10 metri a Pian de Mucini. I soccorsi lo hanno individuato dopo molte ore. E’ grave a Siena.

Cade in un dirupo. Uomo trovato di notte. Era andato a caccia

Cade in un dirupo. Uomo trovato di notte. Era andato a caccia

Lo hanno cercato per tutta la notte e alla fine lo hanno individuato, ferito in maniera seria, dentro un canalone nella fitta macchia di Pian de Mucini, una zona impervia di macchia e bosco che si trova nelle campagne di Massa Marittima. L’uomo, un cacciatore della zona di Ciciano in provincia di Siena, ha 39 anni e adesso si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Le Scotte di Siena. Era uscito intorno alle 16 per raggiungere i suoi compagni di cacciata quando è incappato in un grave incidente. L’uomo pare che sia scivolato in punto molto pericoloso e abbia sbattuto la testa in maniera violenta in un sasso perdendo conoscenza. Ferito anche alle gambe, quando ha ripreso conoscenza non riusciva a muoversi e soprattutto a chiamare aiuto. Durante la battuta di caccia a cui partecipava fin dalla mattina, da quello che è stato ricostruito dai compagni, ad un certo punto non rispondeva più alle sollecitazioni e alle chiamate. I compagni si sono allarmati e hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Massa Marittima e i vigili del fuoco e anche il personale sanitario.

E’ stato ritrovato intorno alle 23.30 di domenica quando ormai anche i compagni di cacciata avevano perso le speranze: l’uomo è stato individuato in fondo ad un canalone in cui era caduto da un’altezza di circa 10 metri. L’uomo aveva perso conoscenza ed è per questo motivo che non riusciva a rispondere al telefono.

In quella zona infatti ci sono diverse altezze anche dirupi pieni di vegetazione che a prima vista non sembrano pericolosi. Particolarmente difficoltose le operazioni di recupero del ferito, a causa delle condizioni del terreno che hanno richiesto l’utilizzo di tecniche Saf (speleo alpino fluviale) per permettere di issare la barella spinale cui era stato assicurato l’uomo dal personale medico, fino al punto di prelievo per il suo trasferimento all’ospedale di Siena con elisoccorso Pegaso 2, che distava circa un chilometro dal punto di ritrovamento. L’uomo infatti è stato trasportato con la barella al primo posto utile dove l’aspettava l’elicottero Pegaso che l’ha immediatamente trasportato alle Scotte per evitare che le sue condizioni si aggravassero. Il cacciatore è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva e le sue condizioni rimangono gravi.