Campionato italiano. Un "cappotto" estivo che scalda il cuore. Balestrieri imbattibili

Nella gara nazionale che si è svolta in piazza dei Miracoli a Pisa i massetani vincono la sfida a squadre e poi festeggiano il successo personale di Tommaso Pesci che sale sul podio più alto.

Campionato italiano. Un "cappotto" estivo che scalda il cuore. Balestrieri imbattibili

Campionato italiano. Un "cappotto" estivo che scalda il cuore. Balestrieri imbattibili

Cappotto. I Balestrieri massetani salgono a Pisa, in piazza dei Miracoli, e sbancano vincendo il campionato d’Italia a squadre e vedono cingersi, con la corona di Re della Balestra, il giovane Tommaso Pesci.

Missione compiuta per la compagine massetana che arrivava a questo appuntamento con i favori del pronostico. I massetani nella competizione a squadre, autori di una fitta serie di tiri spettacolari, hanno messo in fila quelli della Repubblica di San Marino medaglia d’argento, che hanno superato quelli di Lucca, bronzo, per un soffio. La finalissima, tre campioni di ogni città che hanno fatto meglio nella classifica a squadre, vede salire sul cavalletto di tiro in rappresentanza della città del Balestro, Tommaso Pesci, Marco Benini ed Alessandro Rosticci. Alla fine è echeggiato il nome di Tommaso Pesci come nuovo Re della Balestra. Festa grande in casa blu-amaranto con pacifica invasione da parte dei tanti massetani, arrivati all’ombra della torre pendente, che hanno festeggiato davanti ad un pubblico di turisti eterogeno composto in gran parte da escursionisti in arrivo da tutto il mondo con larga partecipazione di asiatici pronti a scattarsi selfie con il campione e con i suoi compagni di squadra.

Questi i tiratori scelti della Società dei Terzieri Massetani che hanno dominato sul campo di tiro di piazza Duomo i campioni di Pisa, Lucca della Repubblica di San Marino e Volterra: Francesco Manetti, Tommaso Pesci, Marco Benini, Alessio Masserizzi, Tommaso Pazzini, Cosimo Gabbrielli, Gianni Gori, Patrizio Gentili, Lorenzo Toninelli, Giancarlo Zago, Alberto Stanghellini, Angelo Melis, Maurizio Costagli, Alessandro Rosticci ed Andrea Pranti.

Roberto Pieralli