
Un cane di grossa taglia
Grosseto, 26 marzo 2016 – La prima cosa che viene insegnata in una qualunque redazione o scuola di giornalismo è far capire, all’aspirante cronista, che cosa sia o meno notizia. E per farlo si usa sempre il solito esempio: «E’ notizia non se un cane morde un uomo, ma, al contrario, se un uomo morde un cane».
E a Grosseto l’altro giorno, alla stazione ferroviaria è andata proprio così un uomo ha morso un cane. Sui binari una giovane coppia, di quelle che girovagano da città in città, in compagnia dei propri cani, stavano aspettando un treno. A un certo punto uno dei loro due animali, per l’esattezza un pitbull, che in quel momento non era legato, si è avvicinato ad alcune persone, infastidendo qualche passante.
Il padrone, immediatamente, per rimproverarlo lo ha richiamato a sè e, per punirlo, lo ha morso con forza tra l’orecchio e il collo. Le lamentele dell’animale, nonostante il rumore dei treni in arrivo ed il via vai dei passeggeri, non sono passate inosservate e alcune persone che si trovavano dall’altra parte del binario hanno incominciato a discutere con il padrone. Pur a distanza, ne è nato un alterco, che ha richiamato l’attenzione degli agenti della Polfer e contemporaneamente alla stazione sono arrivati anche gli uomini della polizia municipale e alcuni tecnici dell’Asl.
Da rapidi controlli è emerso che il pitbull apparteneva al giovane: l’animale infatti è stato identificato attraverso il microchip e il certificato di proprietà, che attestava che effettivamente il giovane ne era il legittimo propretario. E a chi gli chiedeva quale motivo lo avesse spinto a prendere a morsi il proprio cane, il giovane ha risposto sicuro: «Deve capire chi è il capobranco».