MASSA MARITTIMAHa telefonato ai vigili del fuoco di Follonica perché il suo cane, una bassotta, era entrata nella tana di un animale selvatico e non era capace di uscirne. E’ iniziata così la brutta avventura di Dobra, un bassotto di due anni a pelo duro che abita con la sua famiglia e che lunedì si trovava nella macchia a Vivoli, vicino al torrente Pecora, nel territorio di Massa Marittima, insieme al suo padrone per fare la classica passeggiata. Sembrava che tutto procedesse per il verso giusto quando il cane è stato attirato da un odore forte, probabilmente di una volpe. E’ stato in quel momento che Dobra ha iniziato a seguire quella traccia come vuole il suo istinto: il cane si è quindi allontanato di corsa per seguirne le tracce. Tracce che lo hanno "trascinato" di fronte a quella tana. Un cunicolo lungo e stretto. Il padrone ha cercato di seguirla ma l’ha persa con lo sguardo e non l’ha più vista. Fortunatamente il radio-collare ha indirizzato il padrone nel punto esatto dove il bassotto era rimasto intrappolato. Era incastrata sotto terra e non riusciva ad uscire: stava abbaiando non solo per la paura. Il padrone ha tentato per un’ora di recuperare il cane ma senza riuscirsi. Poi ha avvertito i vigili del fuoco che hanno raggiunto il posto in mezzo al bosco: ci sono volute circa 4 ore per liberare sia il cane che la volpe, che poi è scappata nel bosco. I pompieri hanno utilizzato il geofono, strumentazione utilizzata nelle grandi calamità per la ricerca di suoni e rumori sotto alle macerie. Dobra era assetata ma in buone condizioni di salute.
CronacaCane salvato in una buca. Aveva seguito la volpe. Intervento dei vigili del fuoco