Caos alla Telco ‘Niente stipendi’. Ora sciopero

Lavoratori Telco soluzioni digitali a Grosseto in sciopero per problemi di stipendi. Sospeso lavoro del sabato fino a risoluzione questione salariale. Disorientati ma determinati a difendere i propri diritti.

Caos alla Telco ‘Niente stipendi’. Ora sciopero

Lavoratori Telco soluzioni digitali a Grosseto in sciopero per problemi di stipendi. Sospeso lavoro del sabato fino a risoluzione questione salariale. Disorientati ma determinati a difendere i propri diritti.

I lavoratori della "Telco soluzioni digitali" hanno partecipato a un’assemblea sindacale che ha fatto emergere diverse problematiche relative al pagamento degli stipendi. Per questo l’assemblea è stata seguita inizialmente da cinque ore di sciopero. "I lavoratori, dopo la discussione, hanno anche deciso all’unanimità di sospendere l’accordo relativo al lavoro del sabato fino alla completa risoluzione della questione salariale" ha detto Walter Scopetoni (nella foto), segretario Slc Cgil Grosseto. Gli addetti sono sul piede di guerra e allo stesso tempo abbastanza disorientati da quello che sta succedendo. Telco soluzioni digitali (Tsd) conta circa 25 dipendenti nel grossetano ed è l’azienda che con i suoi oltre mille addetti, in appalto per FiberCop (ex Tim) si occupa in tutta Italia di realizzare e installare linee di comunicazione in fibra e rame sulla rete Tim. L’azienda è stata recentemente ceduta alla Tennet, e l’ultima cosa che si aspettavano i lavoratori, dopo anni di pagamenti regolari, era un problema come questo. "I lavoratori hanno ricevuto lo stipendio del mese scorso – precisa Scopetoni – poi sono iniziati i problemi. Il 20 ottobre, all’arrivo del salario, l’azienda ha pagato solo l’80% di quanto doveva. Comunicando la mancata riscossione di alcuni crediti da parte di un operatore del settore fibra". Così anche quelli che a fine mese avevano ricevuto quanto gli spettava, si sono mossi in solidarietà dei colleghi non pagati regolarmente e hanno aderito allo sciopero. "Si tratta di un primo passo di un’azione più ampia volta a tutelare i diritti dei lavoratori – dice Scopetoni – L’assemblea si riserva di adottare ulteriori iniziative di lotta fino al completo ristoro dei crediti".