REDAZIONE GROSSETO

Caos in Consiglio comunale. Bloccati delibera e bilancio

Un franco tiratore della maggioranza impedisce l’elezione del presidente del Collegio dei revisori, che rende impossibile l’approvazione del documento contabile. L’opposizione chiede le dimissioni del sindaco.

Consiglio comunale di Follonica nel caos: un componente della maggioranza ha fatto saltare l’elezione del presidente del Collegio dei revisori dei conti

Consiglio comunale di Follonica nel caos: un componente della maggioranza ha fatto saltare l’elezione del presidente del Collegio dei revisori dei conti

Consiglio comunale, ieri mattina, e caos nella maggioranza. L’ultimo punto all’ordine del giorno prevedeva l’elezione del presidente del Collegio dei revisori dei conti per il triennio 2024-2027, effettuato a scrutinio segreto. Tre erano i candidati: Graziano Bellucci che ha ottenuto 8 voti, Emanuela Dainelli con 5 voti e Catia Senini con 0 voti. Non è stato quindi possibile eleggere uno dei candidati, in quanto era necessario detenere la maggioranza assoluta di 9 voti a favore. Ma quello che preoccupa è che, a sabotare la votazione con una scheda nulla con su scritto "Anche meno", è stato proprio uno dei consiglieri di maggioranza. Il Comune di Follonica ad oggi non ha un collegio di revisori valido e non potrà quindi approvare il bilancio entro la scadenza di lunedì 30. Questo implica che resteranno bloccate alcune risorse e atti importanti, tra cui il fabbisogno del personale, paralizzando di fatto il Comune. Al termine del Consiglio, la minoranza ha incontrato la stampa. "Oggi la maggioranza ha certificato la crisi di governo dell’amministrazione comunale, a tre mesi dal suo insediamento – spiega Mirjam Giorgeri, consigliera di minoranza del Partito Democratico –. In un Consiglio comunale dove la maggioranza ha fatto mancare il numero legale per ben due volte. La prima volta lo abbiamo fatto notare determinando la sospensione momentanea dei lavori, mentre la seconda volta abbiamo mantenuto noi il numero per rispetto istituzionale. Hanno addirittura deciso di auto-sabotarsi. È stato un evidente segnale che le dichiarazioni di Del Regno hanno un fondo di verità. All’interno della maggioranza è in atto una guerra di bande che non permette all’amministrazione comunale di governare. Il sindaco rifletta bene sul da farsi. Non sono in grado di governare questa città".Il capogruppo del Pd, Andrea Pecorini, a nome di tutto il gruppo consiliare di opposizione, ha chiesto, da parte di tutta l’opposizione, le dimissioni del sindaco Buoncristiani: "Oggi abbiamo assistito a una giornata nera dell’amministrazione comunale – insiste Andrea Pecorini – e soprattutto per tutti i cittadini della città di Follonica. È stato un fatto gravissimo. Noi chiediamo le dimissioni del sindaco Matteo Buoncristiani per la sua incapacità assoluta e totale nel potere gestire, controllare e monitorare i suoi consiglieri. Follonica non si merita questo". Nel corso del Consiglio, all’ordine del giorno l’approvazione all’unanimità dei verbali delle assemblee precedenti, le comunicazioni da parte degli assessori e di alcuni consiglieri di maggioranza. In seguito sono state presentate dall’opposizione le tre domande di attualità inerenti a l’installazione dei bagni cimici nelle spiagge libere, il mancato patrocinio del Comune al Toscana Pride 2024 e l’assenza alla conferenza dei servizi della Venator.

Viola Bertaccini