MASSA MARITTIMA "I lavori all’ospedale Sant’Andrea hanno una tempistica ben precisa, come tutti i progetti finanziati da Pnrr, e questa è una garanzia per i cittadini". Inizia così la replica di Irene Marconi, sindaca di Massa Marittima, al consigliere Paolo Mazzocco. "Ne abbiamo ampiamente parlato alla popolazione locale – ha aggiunto – durante l’assemblea pubblica promossa nella Sala dell’Abbondanza, su nostra sollecitazione e in accordo con la Asl. Quello che il consigliere Mazzocco sta facendo è chiaramente l’ennesimo tentativo di sollevare polemica per attaccare l’Amministrazione, strumentalizzando un tema sul quale c’è grande attenzione, come quello della sanità. Ci tengo a chiarire a Mazzocco che la sindaca di Massa Marittima non è l’avvocato difensore della Asl, come egli cerca di far intendere: i problemi che ci sono li vediamo tutti, li stiamo affrontando nelle sedi opportune. Ci tengo a chiarire a Mazzocco che la sindaca di Massa Marittima non è l’avvocato difensore della Asl, come egli cerca di far intendere". "Stupisce poi – sottolinea il consigliere comunale Simone Cecconi – che i consiglieri del Gruppo Mazzocco non siano voluti entrare nelle Commissioni, ed in particolare nella Commissione Sanità: se Mazzocco partecipasse ai lavori sarebbe a conoscenza non soltanto delle attività costanti di monitoraggio, ma soprattutto che la Commissione Sanità di Massa Marittima si è fatta promotrice di un tavolo territoriale che stiamo costruendo, alla presenza di tutte le amministrazioni comunali delle Colline Metallifere, e che il Tavolo sta predisponendo un documento da presentare alla Regione e all’azienda, in particolar modo adesso che sarà nominato il nuovo direttore generale, a salvaguardia del nostro ospedale". "Mazzocco vuol far credere che i problemi della sanità pubblica siano riconducibili agli amministratori locali – conclude invece Grazia Gucci, assessora alla Sanità - e porta in passerella a Massa Marittima il ministro della Salute Schillaci durante la campagna elettorale".
CronacaCaos Sant’Andrea . La replica del Comune: "Lavori programmati"