ANDREA FABBRI
Cronaca

Capolinea bus senza pensilina: i viaggiatori si "squagliano al sole"

L'assessore Megale: "Tra quindici giorni tettoie e sedute"

Il nuovo terminal bus della stazione particolarmente assolato

Grosseto, 9 luglio 2017 - Con il sole a picco prendere l’autobus alla stazione di Grosseto è una scommessa. Si punta sulle possibilità di resistenza allo squagliamento. Specie da quando è partito il cantiere di piazza Marconi e le fermate dei pullman sono state spostate al nuovo terminal bus davanti al supermercato Lidl.

Quell’area, però, non è ancora passata nella disponibilità della società Tiemme. È ancora di proprietà del Comune e dunque non presenta gli arredi classici di un piazzale di sosta e partenza del servizio di trasporto pubblico. Nessuna pensilina, nessun totem informativo. Solo un paio di paline «volanti» con affissi gli orari di arrivo e di partenza delle singole corse.

E così se si deve o si vuole partire per forza da qui in tempi di Solleone è bene premunirsi da casa. Portarsi ombrellino stile turista giapponese o cappello a falda larga perché altrimenti c’è il rischio di non raccontarla.

Già nei giorni scorsi una signora anziana mentre era in piedi ha avuto un mancamento ed è stata sorretta da altre due persone in attesa. Già, perchè sul marciapiede principale, quello appunto dove sono state previste le fermate non c’è neanche una panchina.

Tiemme è dispiaciuta, ma sostanzialmente ha le mani legate. Non può fare assolutamente nulla perché l’area non è sua. «Tutto ciò che potevamo – dicono dall’azienda – è stato fatto. Abbiamo sollecitato sia in maniera ufficiale, sia informalmente l’amministrazione comunale a prendere qualche provvedimento temporaneo». E pare che le pressioni abbiano avuto qualche effetto. Anche perché negli ultimi giorni le temperature sono tornate a essere bollenti e se non si corre al più presto ai ripari c’è davvero il rischio possa accadere qualcosa di brutto.

«Siamo arrivati poco fa con un treno da Pisa – raccontava ieri mattina poco dopo le 10.30 Veruska, giovane con accento straniero in compagnia di un ragazzo italiano, Andrea – Stiamo aspettando il bus per Marina di Grosseto. Fa caldo, ma del resto siamo venuti al mare (sorride, ndr). Non ho fatto caso alla mancanza di panchine, abbiamo il pullman tra pochi istanti».

Su Facebook, invece, le critiche impazzano. Solo un piccolo esempio: «Non è una semplice fermata – scrive Salvatore – ma una stazione d’autobus. I cestini come le pensiline, come i bagni, sono servizi minimi. Resta inteso che se un’amministrazione inefficiente non mette i cestini ciascuno dovrà andare a cercarne uno».

Comunque è un peccato che nessuna di quelle organizzazioni che di tanto in tanto mettono gazebo lungo il Corso per raccogliere firme o presentare prodotti non abbiano in programma iniziative in questi giorni. Potrebbero scegliere la stazione per posizionarsi, così almeno gli anziani troverebbero riparo.

«Siamo al corrente della situazione – dice l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Grosseto, Riccardo Megale – anche grazie a segnalazioni dirette ricevute nei giorni scorsi da alcuni cittadini. Per tutta la settimana mi sono occupato di questa cosa e oggi (ieri, ndr) posso tranquillizzare tutti affermando che a breve il problema sarà risolto».

Per l'esattezza a breve significa tra quindici giorni. «Quando si parla di pubblica amministrazione – riprende Megale – purtroppo ci sono tempi tecnici che sono insopprimibili. Nell’ambito del progetto di restyling di tutta l’area della stazione (di cui diciamo nella pagina qui accanto, ndr), siamo riusciti a trovare delle somme di denaro immediatamente spendibili che utilizzeremo per pagare due pensiline e alcuni cestini.

Nelle more della consegna di tutta l’area al gestore del servizio di trasporto pubblico, ovvero Tiemme, anticiperemo alcuni elementi di arredo che si rendono nell’immediato particolarmente necessari».

Il disagio del capolinea bus sotto il sole cocente, infatti, è esclusivamente dovuto alla contemporaneità di due situazioni: da una parte l’indisponibilità di piazza Marconi occupata dal cantiere di restyling, e il fatto che l’area del nuovo terminal bus da un punto di vista amministrativo ancora non è stata passata in consegna dal Comune alla Tiemme. «In questi giorni – conclude Megale – abbiamo cercato di capire come poter risolvere questa situazione e alla fine abbiamo trovato la soluzione. Ancora quindici giorni di pazienza e poi riusciremo a installare pensiline e cestini. Il nostro obiettivo è ed è sempre stato quello di rendere Grosseto una città bella e accogliente e soprattutto dotata di servizi. Stiamo lavorando».