ALBERTO CELATA
Cronaca

Grosseto, Spi Cgil lancia l’allarme: “Mancano 25 medici di medicina generale"

L’appello riguarda anche la provincia con sofferenza più marcata per le aree montane e marginali

Erio Giovannelli, segretario dello Spi Cgil provinciale

Grosseto, 13 maggio 2024 – La Spi Cgil lancia l’allarme sulla carenza di medici di medicina generale in provincia di Grosseto. "Uno dei temi che ci sta più a cuore – sottolinea Erio Giovannelli (nella foto), segretario dello Spi Cgil provinciale – è senza ombra di dubbio quello dell’assistenza garantita dai medici di medicina generale". In provincia di Grosseto, ad esempio, già oggi mancano complessivamente una venticinquina di medici e i comuni interessati da questo problema son quelli di Campagnatico, Castiglione della Pescaia, Civitella Paganico, Grosseto, Roccastrada, Scansano, Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Scarlino, Arcidosso, Castel del Piano, Castell’Azzara, Cinigiano, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano, Semproniano, Capalbio e Isola del Giglio. Con una sofferenza più marcata per le aree montane e marginali.

«Una soluzione parziale la garantiscono gl’incentivi economici adottati dalla Regione anche su proposta dello Spi Cgil per le zone disagiatissime, disagiate, parzialmente disagiate e a prolungata carenza assistenziale. Ma a nostro parere – conclude Giovannelli – la vera svolta si potrà avere con l’entrata a regime delle 5 ‘case di comunità’ previste nel nostro territorio con i fondi del Pnrr. Strutture polifunzionali nelle quali concentrare gruppi di medici di medicina generale che possano lavorare su orari più lunghi garantendo una copertura assistenziale più capillare ed efficace. La messa in comune di segreteria, servizio di prenotazione delle visite e quant’altro, infatti, consentirà loro una migliore organizzazione del lavoro e una più adeguata presa in carico dei pazienti. Anche tenendo conto del fatto che l’assistenza a domicilio delle persone anziane è in rapido e costante aumento".