MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

Carla Minacci ai vertici Amci: "Bilanciare umanità e tecnologie"

"Vorrei trovare un impulso con le tecnologie e ritrovare l’umanità che sembra sfuggirci di mano, proprio un interazione tra essere...

Carla Minacci è stata nominata presidente del Collegio dei probiviri della Associazione medici cattolici italiani

Carla Minacci è stata nominata presidente del Collegio dei probiviri della Associazione medici cattolici italiani

"Vorrei trovare un impulso con le tecnologie e ritrovare l’umanità che sembra sfuggirci di mano, proprio un interazione tra essere umano e macchina". Queste sole le parole di Carla Minacci dopo che è entrata a far parte del direttivo nazionale dell’Associazione medici cattolici italiani (Amci) come presidente del collegio probiviri.

"Continuerò a fare ciò che ho sempre fatto – continua Minacci – e proseguirò con i percorsi già avviati. Sono andata anche in Regione a discutere l’approvazione della legge sul suicidio medicalmente assistito. Mi auguro comunque di non dover mai usufruire della mia carica. Sono del pensiero che è il momento di ritrovarsi come comunità, e c’è proprio il bisogno di ritrovare il rapporto con il paziente che deve avere degli ingredienti fondamentali: empatia e emozioni evitando l’uso distorto della tecnologia. Anche se è fondamentale, c’è stato un vero cambiamento negli anni. Infatti giovedì 20 alle 18 nella Sala Friuli della chiesa San Francesco curerò l’introduzione della presentazione del libro ’I.A. in campo clinico: alla ricerca del buon algoritmo’, un modo per provare a dare una proposta di analisi per la valutazione etica di un sistema di intelligenza artificiale che poi concluderà l’evento una cena di beneficenza. Come medici cattolici ci occupiamo di incrementare le cure palliative, anche se talvolta ci sono delle situazioni in cui non puoi né guarire né curare la persona ed è un aspetto che i medici devono tenere in considerazione. Mi occuperò dei problemi del cuore nell’ottica di un medico cattolico. Continuerò mantenendo la coerenza d’azione che ho sempre adottato nell’ottica lavorativa e degli incarichi nel corso degli anni".

Maria Vittoria Gaviano