REDAZIONE GROSSETO

"Carnevaletto da tre soldi". Via alla macchina organizzativa con la presentazione dei bozzetti

Alla discoteca New line di Orbetello Scalo, l’anticipazione di come verranno realizzati i sei carri allegorici

"Carnevaletto da tre soldi". Via alla macchina organizzativa con la presentazione dei bozzetti

Alla discoteca New line di Orbetello Scalo, l’anticipazione di come verranno realizzati i sei carri allegorici

Carnevale di Orbetello, tra tradizioni popolari, folklore, artisti ed artigiani della carta pesta e degli effetti speciali Si è messa in moto l’ importante macchina organizzativa dell’edizione 2025 del "Carnevaletto da tre soldi di Orbetello", una kermesse artistica, culturale e delle tradizioni popolari che nel corso delle prossime settimane, da gennaio, fra sfilate in maschera, (i corsi con la partecipazione dei grandi sei carri allegorici), veglioni, feste per i bambini e infine mostre sulle precedenti edizioni contribuirà a portare migliaia di appassionati e visitatori nel centro storico di Orbetello. Organizza l’"Associazione Carnevale di Orbetello", con la collaborazione, il patrocinio e il contributo anche economico dell’Amministrazione comunale. Come ogni anno sono stati presentati, alla discoteca New Line (nella foto) di Orbetello Scalo, gestitada Maurizio Mantellassi, i bozzetti dei sei carri allegorci, che sfileranno per Carnevale.

Predisposti e disegnati da grafici e artisti della carta pesta, i sei bozzetti raffigurano i temi che caratterizzerano gli altrettanti sei carri dei rioni di Orbetello. La serata ha visto la partecipazione di tanti ospiti, dell’associazione organizzatrice presieduta da Giorgio Stefanizzi e dell’Amministrazione comunale, con l’assessore Maddalena Ottali. Ma vediamo chi sarà presente alle sfilate e quale tematica affronterà: Albinia, con " Pace Sommersa"; Guppo Carristi Rione Neghelli "Gli insetti, la farina che non ti aspetti"; Rione Fonteblanda, con "Un Libro per sognare"; Rione Neghelli in Armonia con "Neghelli’s Future"; Orbetello Centro con "Bella Itala un Paese alla deriva"; Rione Stazione con ," L’Europa dei Balocchi". "Come ogni anno – ricorda il presidente Stefanizzi – l’organizzazione impegnerà per per alcuni mesi, dalla preparazione dei carri, ai bozzetti, alla predisposizione di tutta la macchina, decine se non centinaia di persone, fra artigiani, sarte, grafici, tecnici dei suoni ed effetti, colori e musiche speciali. Una ricaduta culturale importante, con la riscoperta delle antiche tradizioni popolari intorno al Carnevale, ma anche molto positiva da un punto di vista socio-economico e del turismo".

Michele Casalini