Attacco di un cittadino residente in Caldana ed in passato amministratore comunale, che pone al centro delle attenzioni, condizioni in cui versa la Rsa Casa Maiani, ed accusa apertamente il sindaco Andrea Biondi. Spiega Gino Signori: "Sono passato da Casa Maiani per vedere se il sindaco avesse dato a me un’informazione giusta affermando, ad una mia domanda precisa, su quando i lavori di ampliamento e ristrutturazione dell’immobile fossero iniziati". E Gino Signori aggiunge: "la risposta fu che gli stessi erano stati appaltati e quindi a settembre scorso dovevano partire. Ho trovato invece ad iniziare dalla strada d’accesso, un completo abbandono con la strada piena di buche e l’immobile lasciato in un abbandono totale. Ricordo al sindaco che la struttura ospita i nostri anziani che più soffrono in quanto non autosufficienti e che hanno diritto a vivere in ambiente sano nel rispetto delle loro infermità." Dopo aver ricordato dei denari arrivati dalla vendita di possedimenti del Maiani aggiunge: "Non mi sorprende – prosegue Signori – il silenzio dei nostri amministratori, ma quello della società Mutuo Soccorso sì perché Mario Maiani ha devoluto alla società stessa tutto il suo patrimonio fidandosi delle persone che la rappresentano". Ma sulla vicenda cosa che ne pensa il sindaco Biondi? "Se secondo qualche cittadino si palesano illeciti, invece di scriverlo sui social, può rivolgersi alla Procura". "E poi spiega: "Prima del mio insediamento in qualità di sindaco l’iter per l’ampliamento della Rsa Casa Maiani era quasi fermo, e con impegno da fine 2018 abbiamo approvato il progetto definitivo, e svolto la procedura di gara nel corso del 2019. L’iter successivo, ovvero la firma del contratto di appalto con la ditta aggiudicataria e l’inizio dei lavori, ha purtroppo subito un rallentamento causa la fase pandemica nel corso del 2020 che ha reso complicato l’avvio dei lavori, prevedendone uno slittamento rispetto alla data del 27112020, come richiesto dalla stessa direzione della struttura Rsa Casa Maiani, visti i rischi di contagio. I lavori inizieranno quanto prima, e grazie al ribasso di gara vi è la disponibilità finanziaria per superare quelle problematiche relative all’attuale struttura, come ad esempio la strada di accesso".
Roberto Pieralli