"L’indifferenza nei confronti di CasaPound è molto pericolosa e da un sindaco non ci aspettiamo una risposta simile". E’ quanto dicono i consiglieri comunali della lista "Grosseto Città Aperta" che prendono quindi posizione sulla festa nazionale di CasaPound in programma a Grosseto dal 5 all’8 settembre.
"Solo pochi giorni fa – dicono i consiglieri – addirittura il presidente Mattarella è stato costretto a intervenire per denunciare la natura eversiva del pestaggio avvenuto a Torino, ai danni di un giornalista, da parte di attivisti di CasaPound. Ebbene, di fronte a questo scenario ed alle polemiche che ha innescato il sindaco di Grosseto non ha trovato di meglio che dirsi ‘indifferente’. Parole di assoluta gravità, inaccettabili per colui che dovrebbe rappresentare una comunità che si riconosce nei valori democratici di libertà, uguaglianza e solidarietà, antitetici ad ogni forma di neofascismo e di violenza".
Ma secondo i consiglieri di centrosinistra "la posizione non stupisce più di tanto", perché – dicono ancora – "è stato infatti proprio Vivarelli Colonna a sdoganare CasaPound, raccogliendone i voti sia nelle elezioni del 2016 che in quelle del 2021, consentendo l’ingresso nella sua maggioranza al leader locale di CasaPound e partecipando pure ad una manifestazione organizzata nella nostra città dal gruppo neofascista, dove sventolava quella stessa bandiera immortalata durante il pestaggio di Torino. Non è allora un caso che Grosseto ospiti dal 2018 il raduno nazionale di CasaPound. D’altronde stiamo parlando di quello stesso Vivarelli Colonna che ha voluto rendere omaggio ad una figura come Almirante (fascista, antisemita e alleato dei nazisti) intitolandogli una via a costo di spaccare la nostra comunità. Noi crediamo che l’indifferenza sia la peggiore risposta, forse la più pericolosa, che può darsi a certi fenomeni, perché è proprio nell’indifferenza che l’intolleranza e la violenza politica trovano terreno fertile. Grosseto Città Aperta si schiera contro il raduno neofascista di CasaPound e lo fa insieme alla Grande Alleanza Democratica e Antifascista, che organizzerà un evento pubblico e ha lanciato la petizione ‘Mai più fascismi’ sul portale change.org, raccogliendo già migliaia di adesioni per chiedere lo scioglimento di CasaPound e di tutti i gruppi neofascisti e neonazisti".