Manciano (Grosseto), 16 novembre 2019 - "Nessun danno alle cascate di Saturnia". Lo precisa il Comune di Manciano dopo l'ondata di maltempo di giovedì 15 novembre, che ha portato all'esondazione dell'Elsa e a un invasione di fango alle celebri "cascatelle" di acqua sulfurea accessibili liberamente. E che si trovano nella celeberrima località mancianese. La conferma che tutto è a posto è arrivata dopo un sopralluogo del vicesindaco Luca Pallini, che ha constatato che «sono integre». Avevano fatto il giro del web le immagini dell'onda di fango che aveva ricoperto le stesse cascate. Nessun danno anche per le strutture a pagamento: il resort, le Terme, il Club e la Beauty Clinic.
“Il complesso Terme di Saturnia ha retto benissimo all'ondata di maltempo che ha colpito la zona anche grazie al lavoro incessante di Dipendenti e Collaboratori", dice il presidente Massimo Caputi.
«Le Cascate del Gorello avevano solo una forte piena dovuta alla tanta pioggia caduta», dice il primo cittadino Morini. Che ha intanto preannunciato l'eventuale richiesta dello stato di calamità alla Regione: cascate di Saturnia a parte «dopo 5 anni il nostro territorio è stato martoriato da un'altra alluvione», con 100 millimetri di pioggia caduti in appena sei ore.
«Il Comune di Manciano - dice il sindaco - insieme ai suoi tecnici inizierà la verifica di eventuali danni su tutto il territorio, partendo dalla rete stradale rurale e comunale e delle aree private e pubbliche. Chiederemo, nel caso, lo stato di calamità alla Regione Toscana. L'amministrazione è vicina a tutti i cittadini e a tutte le aziende che sono state colpite da questa forte ondata di maltempo». Il sindaco ha poi rivolto un ringraziamento a tutti quanti ieri hanno operato durante l'emergenza.