Quando si parla di formaggio, il Caseificio Sociale di Manciano è tra i primi della classe. Sarà per la sua lunga esperienza, per i circa 150 allevatori che quotidianamente gli conferiscono latte e che gli permettono di realizzare, ad oggi, 25 tipi di formaggi diversi, sarà insomma anche per questi motivi che il caseificio maremmano sarà tra i protagonisti di Cibus (in programma da martedì a venerdì) a Parma. La manifestazione ospita le realtà agroalimentare di eccellenza Made in Italy e come ogni edizione, la manifestazione richiamerà migliaia di visitatori, buyer e operatori del settore in arrivo da tutto il mondo. Per il Caseificio mancianese sarà una nuova opportunità per promuovere la sua variegata produzione, con un focus sui formaggi tradizionali e sulle ultime novità.
"Cibus – afferma Carlo Santarelli, presidente del Caseificio Sociale Manciano – rappresenta sempre una prestigiosa vetrina nazionale e internazionale per l’agroalimentare italiano e torniamo ogni volta con grande piacere per promuovere la nostra produzione e per confrontarci con visitatori e operatori del settore in arrivo da tutta Italia e da tutto il mondo. Il prodotto di punta sarà ancora una volta il Pecorino toscano Dop, di cui siamo primi produttori in Italia con circa 300mila forme all’anno, pari al 70 per cento della produzione complessiva del Caseificio e a un quarto della produzione totale di Pecorino Toscano a marchio Dop, ma non mancheranno tanti altri formaggi che produciamo ogni giorno unendo rispetto delle tradizioni casearie e innovazione sotto il segno di una ricerca continua della qualità. Elementi che ci accompagnano dal 1961 grazie alla passione e all’impegno dei nostri 150 soci allevatori e alle oltre 50mila pecore allevate in 13 Comuni intorno a Manciano, che producono circa 6 milioni di litri di latte all’anno".
Nel proprio spazio, allestito nel padiglione 2 stand J060, l’azienda casearia maremmana accoglierà visitatori e operatori con la sua ampia produzione di formaggi freschi e stagionati.
Nicola Ciuffoletti