Castiglione della Pescaia piange l’ex sindaco Franco Roggiolani, che è morto a 81 anni, nella sua casa alle Paduline. E l’Amministrazione si unisce al dolore della famiglia per la perdita di un uomo che con il suo impegno politico ha contribuito allo sviluppo del paese. "Lo chiamavano il ‘semaio’ perché aveva, con la famiglia d’origine, un negozio di semi – lo ricorda la sindaca Elena Nappi – e questi semi li ha davvero seminati durante i cinque anni di mandato. Tanti piccoli tasselli in progetti lungimiranti che utilizziamo ancora oggi. È stato un grande seminatore nel vero senso della parola, di cose che con il tempo hanno dato più o meno buoni frutti"
Franco Roggialani è stato sindaco di Castiglione della Pescaia dal 1996 al 2001. Durante il suo mandato ha avviato il procedimento del primo Piano strutturale di Castiglione della Pescaia, il passaggio delle urbanizzazioni dei comparti di Punta Ala al Comune, il primo progetto di ristrutturazione delle ex scuole elementari, il trasferimento dell’Archivio storico comunale, il potenziamento dell’acquedotto comunale con la condotta della Strada delle Strette, i magazzini per i pescatori al porto facendo nascere via Fogar, ha seguito l’accordo con il curatore fallimentare per l’acquisizione della ex Paoletti e dato inizio al piano di lottizzazione Santa Maria. Roggiolani è stato anche il sindaco di Luna Rossa, che ha portato il nome di Castiglione della Pescaia e Punta Ala nel mondo e durante la sua amministrazione nel 2000 è stato inaugurato il Museo archeologico "Isidoro Falchi" di Vetulonia.
"Mancherà alla sua famiglia, alla moglie Anna e la figlia Serena e a tutte quelle persone che in lui vedevano quell’uomo per bene ed onesto che era Franco Roggiolani" ricorda l’assessora Sandra Mucciarini. "La sua scomparsa segna una grande ferita per questo paese – aggiunge l’assessore Susanna Lorenzini – perché con la sua pacatezza, il suo interesse per la comunitàha dato un forte contributo allo sviluppo di questo comune".