REDAZIONE GROSSETO

’Cattivi odori e nessuna soluzione’. Presentato un esposto in Procura

A Grosseto, residenti di via Aurelia Sud presentano esposto in Procura per cattivi odori persistenti nonostante segnalazioni e prescrizioni non rispettate dal 2019

Il canale a ridosso delle abitazioni in via Aurelia Sud dal quale provengono i cattivi odori segnalati dai cittadini

Il canale a ridosso delle abitazioni in via Aurelia Sud dal quale provengono i cattivi odori segnalati dai cittadini

Dal 2019 ad oggi –, nonostante numerose segnalazioni, verifiche dei tecnici e prescrizioni da parte della Asl al Comune – il problema dei cattivi odori non è stato risolto, per cui alcuni residenti in via Aurelia Sud hanno presentato un esposto in Procura affinché "valuti l’esistenza di violazioni di natura penale".

La storia inizia nel 2019, quando le abitazioni erano ancora in costruzione. Il fabbricato, infatti, confina con un canale di scolo di acque piovane (ma non solo) scoperto. "In seguito il canale è stato intubato – dicono i cittadini – e attraversa l’Aurelia per poi raggiungere il depuratore. Poco più avanti sono visibili scarichi fognari. Già nel 2019 su segnalto all’Acquedotto del Fiora la presenza di forti esalazioni maleodoranti provenienti dal tunnel, ma nessun intervento fu compiuto".

Nel 2020, però, le nuove segnalazioni ebbero come risultato "l’emissione – si spiega ancora – di due provvedimenti da parte della Asl che, dopo aver accertato il problema, prescrisse al Comune e per conoscenza ad AdF fi verificare le cause del cattivo odore, individuare il soggetto obbligato e indicare i rimedi per la soluzione del problema". Nel 2023 Adf ha "intubato nel tunnel due scarichi fognari, ma il problema persiste". Quindi, lo scorso dicembre, nuova segnalazione e nuovo sopralluogo di Asl, Comune e AdF al termine del quale il funzionario comunale disse "che avrebbe svolto accertamenti sull’esistenza di scarichi abvusivi di acque nere". Poi i cittadini hanno di nuovo segnalato il problema a gennaio e a febbraio "senza ricevere – dicono – alcuna risposta da parte del Comune", se non quella della Asl che dichiarò di "non disporre delle attrezzature per stabilire la fonte di provenienza dei cattivi odori". E ora l’esposto.