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"Cenone", l’80% dei ristoranti è sold out

La notte di San Silvestro conferma il ruolo dei ristoranti italiani come luoghi privilegiati per celebrare l’arrivo del nuovo...

Danilo Cecca. relli (presidente Fipe)

Danilo Cecca. relli (presidente Fipe)

La notte di San Silvestro conferma il ruolo dei ristoranti italiani come luoghi privilegiati per celebrare l’arrivo del nuovo anno, anche se con un leggero calo rispetto al 2023. Secondo l’indagine condotta da Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) Confcommercio, in provincia di Grosseto oltre l’80% dei ristoranti e alberghi con ristorante che offrono il cenone sono ormai al completo, dimostrando il forte legame tra i locali e la tradizione delle celebrazioni di fine anno.

Per quanto riguarda la spesa, si prevede che i clienti spenderanno in media circa 80 euro per il solo cenone, che è offerto dal 76,9% dei ristoranti, mentre per la formula cenone più veglione, che include musica e spettacoli, la spesa media salirà a 100 euro. Cifre che risultano inferiori rispetto ai dati nazionali, dove la spesa media per il cenone si attesta sui 93 euro, mentre quella per il cenone più veglione arriva a 125 euro.

"Nonostante l’incertezza economica, guardiamo al 2025 con un moderato ottimismo – commenta il presidente Fipe Confcommercio Grosseto, Danilo Ceccarelli – sperando che il settore della ristorazione in Maremma possa beneficiarne, anche grazie alla forza del turismo che continua a sostenere la nostra economia. Al contempo, siamo consapevoli che la recente stretta sulle sanzioni relative al consumo di alcol alla guida potrebbe influire sulle abitudini dei nostri clienti. È fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza e responsabilità nel consumo di alcol, senza però danneggiare il nostro settore. In questo contesto, sarebbe importante potenziare i servizi di mobilità pubblica, per permettere ai clienti di vivere serenamente la serata, senza rischi".