Centrodestra in subbuglio. Italia Viva attacca Fare: "Su Poli memoria corta"

Il renziano Franco Lippi attacca: "E’ stata l’associazione a proporre questo nome per il candidato sindaco". Intanto Fratelli d’Italia non si espone e sta alla finestra.

Centrodestra in subbuglio. Italia Viva attacca Fare: "Su Poli memoria corta"

Centrodestra in subbuglio. Italia Viva attacca Fare: "Su Poli memoria corta"

"Il candidato sindaco deve essere una figura inclusiva, accolta all’unanimità, e non scelta con votazione a maggioranza, per questo suggeriamo all’amico Sandro, per il bene della coalizione, di ritirare il proprio nome". Parole pesanti quelle pronunciate dall’associano Fare, che hanno mandato su tutte le furie Italia Viva. "Abbiamo letto con stupore le dichiarazioni dell’associazione Fare di Massa Marittima – afferma a Franco Lippi, presidente di Italia Viva nella zona nord della provincia di Grosseto –. Si tratta infatti di un esercizio di memoria corta, poiché il candidato sostenuto da Italia Viva, Udc, Lega, Forza Italia e Noi Moderati è stato indicato proprio da loro, insieme ad altri due che si sono successivamente ritirati nell’interesse di un’azione comune, in una rosa di tre. Non si comprende, quindi, perché oggi Fare debba rinnegare una scelta operata proprio dall’associazione stessa, che come ricordato aveva selezionato i tre nomi, evidentemente graditi, facenti parte del proprio direttivo".

"La scelta di Sandro Poli – prosegue Lippi – è avvenuta soprattutto sulla base delle qualità della persona e favorita dal fatto che gli altri due candidati che facevano parte della terna, che era stata condivisa con i rappresentanti dei partiti e delle associazioni di questa coalizione, hanno comunicato la loro scelta di ritirarsi spontaneamente". Poi Lippi parla di contenuti incoerenti e di una scelta di tempo incredibilmente inopportuna. "Poli, peraltro segretario dell’associazione, si trovava in quelle ore nella camera ardente della moglie, appena venuta a mancare – afferma Lippi – Abbiamo troppo rispetto dei cittadini di Fare per pensare a una mossa in malafede, magari per favorire un PD che ha espresso una candidatura debole, tra l’altro di Roccastrada e non certo di Massa, e che quindi è legittimamente spaventato da quella di Sandro Poli, persona conosciuta e stimata, con un curriculum di tutto rispetto. Auspichiamo che all’interno di Fare prevalga il buon senso e che venga perseguito l’obiettivo fissato: una candidatura condivisa con regole stabilite. Sandro Poli è stato scelto proprio con quelle regole ed è pronto a correre con ottime prospettive, essendo capace di aggregare tutte le forze di opposizione al Pd". E Fratelli d’Italia? Per il momento sta alla finestra guardando con interesse la possibile candidatura a sindaco del repubblicano Luca Santini.