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Un lettore denuncia invasione di topi
ORBETELLO"Invasione di ratti in una zona della città". La segnalazione ci arrivata con lettera firmata, da un "orbetellano di adozione" che gentilmente pone questo problema, qualche giorno fa giù segnalato sui social. "Buongiorno. Premetto di essere un Orbetellano di adozione e di amare profondamente la Città per la sua storia, per i suoi cittadini – ci scrive – per le sue bellezze. Considero le problematiche della laguna un fenomeno legato ai cicli della natura, di recente accelerati dalla sconsideratezza dell’uomo; specie, questa, in continuo aumento, in tutte le stagioni, purtroppo grazie alla bellezza del territorio. Problematiche che sopporto stoicamente, come fanno molti altri amanti di questo paradiso della Maremma". Detto ciò, però, si sofferma su un episodio cui ha assistito giovedì scorso. "Ieri (giovedì 20, ndr) - scrive il nostro lettore - ho assistito a una scena pietosa che mi permetto di rappresentare con un senso di angoscia. Nella parte retrostante i cassonetti della spazzatura, collocati nel parcheggio di Ponente a ridosso delle Mura etrusche, in corrispondenza di piazza della Repubblica, c’era una comunità di almeno 10 ratti da circa 15-20 cm che raspolava nella spazzatura, facendo gincana tra le vecchie e inutili trappole per topi, con la speranza di racimolare un po’ di cibo per la loro comunità, ritengo molto più numerosa e ospite del vicino impianto fognario". Dopo la descrizione dell’accaduto, l’appello: "Chissà se qualche anima pia del Comune non possa farsi parte diligente per allertare gli organi sanitari preposti al mantenimento dell’igiene pubblica, e sollecitarli ad un intervento che almeno li allontani. Non sono riuscito a fotografarli e penso che il loro momento di ritrovo sia soprattutto la sera. Molti amici mi hanno confermato che la situazione va avanti da molto tempo. Spero che nessun bimbo o anche adulto che si trovi a passare nei pressi di tale scempio, venga a contatto con questi graziosi animaletti che non mi sembrano affatto intimoriti dalla presenza dell’uomo". E infine, "certo, dopo gli innocui moscini e i ragni che ne hanno fatto razzia, lasciando un reticolo impressionante di ragnatele, la anossia delle acque della laguna e la conseguente moria di pesci, questa dei topi è un’ulteriore pennellata al già carico biglietto da visita di Orbetello".