Compenso del portavoce: "Possibili conseguenze sul piano assunzioni"

Cgil e Uil: "Si rischia di perdere nuove figure di personale da inserire nella dotazione organica per quei servizi che attualmente sono in sofferenza".

Compenso del portavoce: "Possibili conseguenze sul piano assunzioni"

I sindacati Cgil e Uil esprimono la preoccupazione che l’aumento della retribuzione del portavoce del sindaco possa incidere sulla programmazione del piano assunzioni e sul piano produttività dei dipendenti di ruolo

Dopo l’aumento allo stipendio, approvato dalla giunta di centrodestra, del responsabile dell’ufficio di staff del sindaco, Lorenzo Ferretti, intervengono preoccupati i sindacati Cgil e Uil. A fare luce inizialmente sulla delibera di giunta approvata furono i consiglieri di minoranza, che rivelarono l’aumento di 1100 euro lordi per 13 mensilità sullo stipendio di Lorenzoo Ferretti, che ammontava già a 1500 euro mensili, rendendolo uno dei dipendenti più pagati del Comune di Follonica, anche più degli assessori e delle altre posizioni organizzative. "Esprimiamo preoccupazione per la scelta effettuata dal comune di Follonica – spiegano la segreteria di Cgil Fp Grosseto e la segreteria area vasta Uil Fpl – in merito al conferimento d’incarico e al successivo aumento di retribuzione al portavoce del sindaco. Preoccupazioni che derivano dal fatto che i costi potrebbero andare ad incidere sulla programmazione del piano assunzioni con il rischio quindi di perdere nuove figure di personale da inserire nella dotazione organica per quei servizi che attualmente sono in sofferenza". Cgil e Uil poi proseguono. "Eventuali costi potrebbero incidere anche sul fondo destinato alla produttività del personale di ruolo – insistono – e questo confligge con il livello di relazioni sindacali previsti dal contratto di lavoro, il quale prevede obbligatoriamente che le parti sociali debbano essere preventivamente informate ed eventualmente coinvolte attraverso il tavolo di relazioni sindacali con l’amministrazione". I due sindacati concludono chiedendo spiegazioni in merito al sindaco Matteo Buoncristiani: "Nel rispetto dell’autonomia dell’amministrazione – affermano le due segreterie – ci auspichiamo che vi siano dichiarazioni da parte dell’amministrazione, che confermino che non ci saranno conseguenze negative per il fondo e ripercussioni che pregiudichino le spese di personale. Siamo già intervenuti sulla necessità di un disegno organico per quanto riguarda l’organizzazione e in particolare la macrostruttura e la microstruttura dell’ente, ritenendo che manchi un disegno complessivo finalizzato a un effettivo processo di riorganizzazione dove comunque le organizzazioni sindacali devono essere coinvolte. Chiediamo l’apertura di un tavolo di confronto propedeutico all’informazione e a un contributo che le organizzazioni sindacali possono dare".