Un incontro tra Comune di Orbetello e consorzio Il Molo di Talamone potrebbe chiarire il destino del piccolo porto secondo Unimpresa, che segue da vicino gli sviluppi della vicenda relativa alla trasformazione da darsena. L’incontro è previsto per venerdì. Molo di Talamone è il consorzio che raggruppa soggetti privati e società sportive dilettantistiche operanti nell’approdo e attualmente titolari dell’80% delle concessioni.
"È il primo confronto ufficiale dopo che, a Ferragosto, il Comune ha dato il via libera ad un’istanza di concessione che pare concedere una corsia preferenziale a una sola società ammessa alla gara – dice la presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara –. All’incontro di venerdì, il Comune sarà rappresentato dall’assessore Luca Teglia: sarà una fondamentale occasione per dare risposte e chiarimenti sulla procedura".
Ferrara aggiunge che "l’iter avviato formalmente potrebbe portare, dal prossimo gennaio, la Società Porto Turistico di Talamone, i cui soci rappresentano solo il 20% degli attuali titolari delle licenze marittime, a ricevere in blocco tutte le concessioni relative ai pontili; verrebbe così tagliata fuori la stragrande maggioranza di chi oggi opera nel porticciolo e gestisce i 600 posti barca disponibili".
Unimpresa si aspetta che il Comune dia risposta alle due lettere con cui "venivano sollevati dubbi sulla gara e venivano chieste le ragioni che avevano spinto il Comune a modificare nettamente direzione rispetto al consolidato indirizzo politico" dato che "da quando è stata avviata la discussione sul rifacimento del porto, anni fa, sindaco e assessori si erano sempre espressi affinché al progetto del nuovo porto talamonese partecipassero tutti".