"Siamo arrivati alla cittadinanza affinché possa essere attiva e far parte sempre di più di questo straordinario ingranaggio che è la vita democratica". Così il prefetto Paola Berardino ha illustrato il secondo corso di formazione per aspiranti presidenti e scrutatori nei seggi elettorali, giunto ieri al suo termine. "Sono momenti in cui credo molto – continua il Prefetto –. Si tratta di educazione civica e partecipazione attiva della cittadinanza perché fa vedere anche ai ragazzi l’importanza delle regole che fondano la vita democratica del nostro Paese e la novità del nostro corso è la partecipazione di cittadini qualunque". Oltre 60 i ragazzi delle classe quinte del Liceo Scientifico Stem Fossombroni e dell’Istituto tecnico della Grafica e Comunicazione Bianciardi che hanno preso parte a un percorso formativo sperimentale ideato dalla Prefettura di Grosseto in collaborazione con l’università degli studi di Siena, la Fondazione Polo Universitario Grossetano e il comune di Grosseto. Novità di questa seconda edizione è stata anche la partecipazione di 35 cittadini provenienti dai comuni di Castiglione della Pescaia Civitella, Paganico Isola del Giglio, Massa Marittima, Orbetello, Pitigliano, Roccastrada e Santa Fiora. Il corso si è articolato in quattro giornate formative e consentirà ai partecipanti di iscriversi agli albi comunali degli scrutatori e dei presidenti di seggio presso la Corte d’appello. "E’ un aspetto fondamentale l’esercizio di libertà e democrazia – dice l’assessore Agresti – ad oggi vede sempre una minor partecipazione e porta una notevole difficoltà agli uffici preposti". "Tre anni fa –racconta la presidente del Polo Universitario grossetano Gabriella Papponi Morelli – il prefetto mi disse che aveva avuto l’idea di fare questo corso e realizzammo subito un protocollo d’intesa due anni fa, unico nel territorio". "Lavoriamo perché il corso sia sempre più partecipato negli anni" ha concluso il prefetto Berardino esortando i giovani presenti.
Maria Vittoria Gaviano