REDAZIONE GROSSETO

Condannato per bancarotta

Due anni di reclusione e sospensione della pena con la condizionale

Due anni di reclusione con la sospensione condizionale della pena. È quanto ha patteggiato davanti al giudice Sergio Compagnucci, Alberto Cavalletto, 72 anni, accusato di aver distratto in qualità di amministratore a firma disgiunta della Alberto Cavalletto Srl somme dai conti della società dichiarata fallita nel giugno 2018 dal Tribunale di Grosseto. Secondo l’accusa, il denaro prelevato nel corso del 2011 ammontava a 182mila euro mediante registrazione sul conto crediti diversi, 32mila euro attraverso l’operazione di rettifica del conto cassa. Quasi 260 mila euro fra il 2012 e il 2015 attraverso prelievi dai conti correnti della società e 50mila euro fra il 2012 e il 2016 attraverso pagamenti a favore dei familiari con l’addebito sui conti della società. Il sostituto procuratore Valeria Lazzarini ha contestato anche la tenuta dei libri e delle scritture contabili in modo tale da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio e del movimento degli affari. Cavalletto era difeso dall’avvocato Riccardo Lottini.