MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

Confartigianato: "Metal Lab", a lezione di estro e manualità

Inaugurato ieri il laboratorio di lavorazioni metalli e oreficeria. Spazio per 24 postazioni all’interno del Liceo artistico cittadino.

La presentazione del laboratorio voluto da Confartigianato Imprese Grosseto

La presentazione del laboratorio voluto da Confartigianato Imprese Grosseto

Lavorare con il metallo sarà un gioco da ragazzi. Perché sarà proprio questo materiale ad entrare nelle scuole per accompagnare gli studenti nella conoscenza di un mestiere considerato a volte antico, forse un po’ distante dalle prospettive lavorative di un giovane dei giorni d’oggi, ma che sicuramente sarà il collante per far affacciare i ragazzi al mondo dell’artigianato. Grazie a Confartigianato è stato inaugurato ieri mattina "Metal Lab" all’interno del Liceo artistico Polo Bianciardi in via Pian d’Alma, il primo laboratorio di lavorazioni metalli e oreficeria. Uno spazio inaugurato ieri che si appresta a diventare un punto di riferimento per gli studenti e gli artigiani del territorio, interessati a questo tipo di lavorazione. Il progetto nasce a Grosseto per volontà e con il contributo di Confartigianato e della sua agenzia formativa Formimpresa, che hanno donato al Polo Bianciardi la nuova struttura. Prevede 24 postazioni corredate da illuminazione, prese e trapano con flessibile. Attrezzature e macchinari per la finitura e lucidatura del metallo, ultrasuoni, vasca di imbianchimento, tasselli e scanalatori e materiale per le varie lavorazioni.

"Vogliamo offrire ai nostri ragazzi percorsi altamente formativi legati all’alto artigianato artistico – dice Antonella De Felice, insegnante di scultura – e abbiamo trovato una forma interessante. Non si trovano tanti laboratori di oreficeria nel territorio quindi abbiamo pensato e concordando con gli artigiani di delocalizzare i loro laboratori. Sono dunque loro a venire da noi, la nostra scuola si è arricchita di tante attrezzature e abbiamo fatto in modo che ogni classe potesse sviluppare competenze specifiche. I ragazzi devono amare ciò che è bello, così la società può essere migliore".

"Avete una grande opportunità – dice agli studenti il vicepresidente della Provincia – di poter lavorare in un mondo che può aiutarvi a portare al di fuori quello che avete dentro". "Fare rete ha un significato importante- spiega il segretario generale di Confartigianato Mauro Ciani –. in questo caso di far crescere un territorio come il nostro che merita di avere questa possibilità, e genererà una serie di opportunità lavorative per i ragazzi. L’obiettivo futuro è creare un corso sulla lavorazione dei metalli. Questo laboratorio manterrà i nostri ragazzi sul territorio, che è un grande problema che riscontriamo, partiamo e finiamo questo percorso dando una possibilità ai nostri giovani creando le condizioni per farli rimanere. Una comunità senza gli artigiani non può vivere. I ragazzi devono essere consapevoli che l’artigianato può essere una grande occasione".

"Abbiamo messo in campo un’operazione grandiosa, delocalizzando le aziende, portando gli orafi nelle scuole – dice Gabriella Anna Maria Cartella, maestra orafa laboratorio orafo Cartesio Grosseto –. Il principio era questo perché i nostri laboratori sono i luoghi con la più alta concentrazione di sapere e di lavoro. La parola è il veicolo del pensiero, ma anche le mani possono esserlo".

"Questo nuovo laboratorio verrà realizzato per gli studenti in modo che possano diventare gli artigiani di domani – afferma Cristina Frascati, direttrice di Formimpresa –. Come agenzia formativa abbiamo già in essere un percorso di 990 ore, ma vogliamo istituzionalizzare il più possibile i percorsi per dare un’opportunità al territorio di crescita nella lavorazione dei metalli".

Maria Vittoria Gaviano