REDAZIONE GROSSETO

Confartigianato: "Un documento con le richieste ai politici"

Ciani: "Infrastrutture e bonus fiscali le priorità". Bramerini (Cna): "Maggioranza da Governo stabile: le questioni sono tante"

Non solo complimenti e applausi per chi tra qualche settimana siederà sui banchi del Governo per dare un futuro all’Italia. Le associazioni di categoria grossetane hanno messo a punto una serie di richieste che dovrà tenere ben in mente chi rappresenterà la Maremma a Roma, ovvero Fabrizio Rossi e Simona Petrucci, rispettivamente a Camera e Senato con Fratelli d’Italia. "In vista delle elezioni che si sono appena concluse, Confartigianato Imprese Grosseto ha raccolto in un documento le richieste da avanzare alla politica". Inizia così Mauro Ciani, segretario generale di Confartigianato.

"Sono le stesse che facciamo adesso ai parlamentati appena eletti auspicando un loro impegno per arrivare a dei risultati concreti appena la loro operatività sarà totale – ha aggiunto Ciani – Alcuni sono i grandi temi che interessano tutte le imprese italiane: dalla necessità di regole su misura e di una burocrazia più snella, agli incentivi sulla competitività, solo per citare alcuni dei 10 punti del manifesto nazionale di Confartigianato. Poi ci sono le questioni specifiche che riguardano la nostra provincia, prima tra tutte il bisogno di infrastrutture e poi l’urgenza di istituire le comunità energetiche, l’importanza di proseguire con i bonus fiscali che hanno avuto effetti positivi sull’intera filiera del settore edile. Su questi punti misureremo l’impegno e i risultati dei nostri rappresentanti in Parlamento".

"La coalizione di centrodestra, risultata vincitrice dalle urne, dispone di una maggioranza significativa, che dovrebbe consentire di governare stabilmente, per affrontare le importanti riforme strutturali di cui necessita il Paese, a partire dalla riduzione della pressione fiscale e da uno snellimento degli adempimenti amministrativi, che da anni gravano sui bilanci delle imprese e sulla propensione agli investimenti". Queste le parole di Anna Rita Bramerini, direttore di Cna Grosseto. "Non mancano poi i temi caldi, a cominciare da quella che si prefigura come una ‘pandemia energetica’ – ha aggiunto – frutto della speculazione che, come dimostra uno studio di Cna, potrebbe portare alla chiusura del 13% delle aziende italiane e alla riduzione della produzione per il 30% delle imprese. Occorre poi contrastare l’inflazione in atto e mettere mano alla riduzione del cuneo fiscale, riducendo il costo del lavoro per le imprese ed aumentando il potere di acquisto per i lavoratori, per favorire la domanda interna". "Senza dimenticare – chiude il direttore di Cna – lo sblocco della cessione dei crediti. Ai parlamentari eletti nel nostro territorio auguriamo buon lavoro, perché le sfide che li attendono sono importanti e chiediamo di mantenere un confronto costante con le associazioni di categoria, anche sui temi locali, a partire dall’adeguamento del Corridoio Tirrenico, sul quale negli ultimi cinque anni altrettanti ministri hanno preso impegni, purtroppo disattesi".