REDAZIONE GROSSETO

Conseguenze gravi anche sulla parità di genere

Il cambiamento climatico e le disuguaglianze di genere sono problemi che a prima vista possono sembrare due cose completamente differenti,...

Dobbiamo prendere esempio da Malala

Dobbiamo prendere esempio da Malala

Il cambiamento climatico e le disuguaglianze di genere sono problemi che a prima vista possono sembrare due cose completamente differenti, ma non è così. Le Nazioni Unite sostengono che il cambiamento climatico farà soffrire la fame a 236 milioni di donne e ragazze in più, entro il 2030, il doppio rispetto agli uomini. Guardando il documentario, alcuni fatti ci hanno fatto ragionare molto, ma quello che ci ha colpito di più è stato il numero di bambine e ragazze a cui viene negata l’istruzione. Questo dato ci fa riflettere tantissimo, perché noi ci lamentiamo delle piccole cose, ma ci sono bambine e ragazze che non possono andare a scuola e che vivono un mondo fatto di privazioni e violenze. Sarebbe bello se tante ragazze prendessero spunto da Malala, che con la sua forza è riuscita a far capire al mondo il dramma del suo Paese. Proprio Malala ha detto una frase che ha un significato profondo: "Un bambino, un insegnante, un libro e una penna, possono cambiare il mondo". Questa frase sta a testimoniare come l’educazione sia un diritto inalienabile delle persone e che, come tale, deve essere garantito a tutti. Il cambiamento climatico invece amplifica le disuguaglianze sociali, economiche e soprattutto di genere. In particolare riportiamo una frase di Alley Oop presa da Il Sole 24 ore: "oltre a rappresentare una minaccia in sé, il cambiamento climatico diventa, per donne e ragazze, un moltiplicatore di minacce".