Consiglio ad alta tensione. Travison tra due fuochi

Monica Faenzi (Scarlino Futura): "La sindaca mi ha definito pazza". Luca Niccolini: "Mi hanno tolto la parola e mi hanno anche sbeffeggiato" .

Consiglio ad alta tensione. Travison tra due fuochi

Consiglio ad alta tensione. Travison tra due fuochi

SCARLINO

E’ stato un primo Consiglio comunale ricco di scintille, e il giorno dopo entrambi i gruppi di opposizione non risparmiano critiche al sindaco Francesca Travison. La più arrabbiata è la capogruppo di Scarlino Futura, Monica Faenzi. "Veramente un brutto spettacolo per i cittadini scarlinesi – dice Monica Faenzi –. Sono stata definita ‘pazza’ dal primo cittadino che indossava la fascia tricolore durante la prima seduta della legislatura. Alla mia richiesta di mantenere l’ordine, per la presenza da stadio di alcuni sostenitori della sindaca, si è alzato un grande applauso denigratorio verso di me. Non mi sorprende: alla fine, si tratta di uno dei tanti attacchi nei miei confronti. Ricordo ancora quando il marito di Travison ha invitato con un post Facebook i candidati sindaco ad effettuare un test tossicologico. L’ho fatto ed è risultato ovviamente negativo". Ma non è finita qui. "A seguito di un mio secondo intervento – prosegue la Faenzi – con cui ho ribadito che le opposizioni rappresentano il 60% dell’elettorato e ho posto alcune osservazioni rispetto alla mancata circostanzialità delle deleghe ai consiglieri comunali, la sindaca ha inveito contro di me, definendomi pazza". Ma Monica Faenzi non ha intenzione di mollare. "Noi siamo qui con fermezza e durezza – chiude – ma con pieno rispetto delle istituzioni al contrario di altri che hanno assunto un comportamento che ben li qualifica".

Crtica anche la posizione di Luca Niccolini (Scarlino Nel Cuore). "Nel primo Consiglio comunale – dice – ci sembrava giusto e corretto fare delle considerazioni a 360 gradi sull’esito delle elezioni e gli impegni futuri dell’Amministrazione. Ma in più occasioni ci è stato impedito di parlare togliendoci la parola ed insinuando che quello non era il luogo per valutazioni politche. Se circa il 60% degli elettori non ha dato la fiducia all’attuale sindaca, forse bisognava dare più ascolto anche a chi rappresenta appunto quel 60%. A livello percentuale, rappresentiamo il 39.9% dell’elettorato, motivo per cui saremo un’opposizione forte e determinata, non certo una minoranza". "Porteremo avanti – prosegue Niccolini – un’opposizione dura nei confronti dell’amministrazione, vigilando sulle troppe promesse elettorali. Presenteremo una mozione per l’istituzione della commissione urbanistica, visto che quando ho cercato di motivare tale richiesta sono stato sbeffeggiato e deriso".