REDAZIONE GROSSETO

Consorzio tutela vini: "La qualità sembra ottima"

Previsioni positive del presidente Francesco Mazzei. "Giorni decisivi"

Francesco Mazzei

Francesco Mazzei

Le uve utilizzate per gli spumanti, in alcuni territori della Maremma, sono già in cantina. La raccolta è ufficialmente iniziata nella zona di Capalbio anche se si tratta di uve molto particolari, basi per gli spumanti per il resto la situazione nelle vigne è in continua evoluzione e i vignaioli la monitorano attentamente. L’andamento non è proprio omogeneo tra il nord e il sud della provincia: nelle aree più settentrionali, la raccolta è solo leggermente anticipata rispetto alle previsioni, invece scendendo verso le zone meridionali, si riscontra un anticipo più marcato, di circa 10-12 giorni rispetto agli anni precedenti. Nel mese di luglio lo scarto termico tra giorno e notte è stato limitato e le temperature minime si sono mantenute piuttosto elevate pur senza bloccare l’attività vegetativa delle piante, il che ha accelerato l’invaiatura e creato le condizioni per un anticipo di vendemmia. "Speriamo che con il mese di agosto – spiega Francesco Mazzei, presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana – si allentino le temperature e si verifichino escursioni termiche sensibili, essenziali per mantenere la qualità dell’uva che al momento si preannuncia ottima ma solo tra un mese avremo la situazione davvero chiara". A fare il punto il direttore del Consorzio, Luca Pollini dopo il confronto con alcuni soci. "Al momento possiamo stimare un aumento di quantità rispetto allo scorso anno. Lo stato dell’uva è buono, perché nel periodo primaverile e di inizio estate, quando le piogge si sono alternate con una certa regolarità, i viticoltori sono intervenuti con tempestività ed efficacia, facendo tesoro dell’esperienza dello scorso anno con il risultato di uno stato fitosanitario sotto controllo". Quello che emerge dal Consorzio è che l’andamento non è proprio omogeneo tra il nord e il sud della provincia. Grazie alle abbondanti piogge primaverili e di inizio estate non si segnalano particolari problemi di siccità anche con un mese di luglio senza precipitazioni e decisamente caldo. Inoltre, le precauzioni di ordine agronomico adottate dai viticoltori, che si sono avvalsi del supporto offerto dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale, con potature verdi oculate indirizzate all’ombreggiamento dei grappoli per proteggerli da scottature e caldo eccessivo, stanno preservando la qualità della produzione.

N.C.