
Il vento della memoria semina giustizia. Una certezza profonda, che da trent’anni muove migliaia di persone a scendere in piazza...
Il vento della memoria semina giustizia. Una certezza profonda, che da trent’anni muove migliaia di persone a scendere in piazza per vivere insieme la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un impegno per diffondere il profumo buono della legalità, della giustizia, della libertà contro ogni forma di coercizione malavitosa, che vede Libera-Associazioni. Anche Grosseto è in prima fila per non dimenticare tutte le vittime innocenti che hanno sacrificato la loro vita per dire no all’illegalità mafiosa. Domani quindi la manifestazione prenderà il via alle 10 da piazza Stammati, da dove si muoverà il corteo fatto di studentesse e studenti di varie età – dai più piccoli della primaria ai giovani che si preparano alla maturità – docenti, rappresentanti di associazioni del territorio. Arrivati in piazza Duomo, si susseguiranno i saluti delle istituzioni, poi i bambini delle scuole primarie e i ragazzi della secondaria di primo grado deporranno sui gradini del Duomo cartelloni da loro preparati, con slogan, frasi, versi poetici o foto che raccontino il desiderio di coltivare la memoria. Prima della lettura dei nomi di tutte le vittime delle mafie, avrà luogo la consegna, ai dirigenti dell’Istituto Comprensivo Grosseto 4 che ha proposto l’iniziativa, delle scuole Chelli e della scuola Sant’Anna, dell’albero della legalità, che il Raggruppamento carabinieri biodiversità ogni anno coltiva utilizzando le talee del cosiddetto ’Albero di Falcone’: gemme del ficus macrophillacolumnarismagnoleides che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia. "La Giornata – dichiara Roberta Giorgi, referente coordinamento Libera Grosseto - ha l’obiettivo di rimettere al centro il valore delle storie delle vittime innocenti".