"Corti Nuove nel caos" Baietti e Marrini attaccano "Niente acqua nei giardini"

I consiglieri di Fratelli d’Italia: "Il guasto perdura alla linea del Comune dal 2021. Ma sono arrivate le bollette. I cittadini chiedono i lavori urgenti".

"Corti Nuove nel caos"  Baietti e Marrini attaccano  "Niente acqua nei giardini"

"Corti Nuove nel caos" Baietti e Marrini attaccano "Niente acqua nei giardini"

"Cittadini di serie B, ecco come si sento i residenti del quartiere Corti Nuove da due anni a questa parte. E, dobbiamo dire, fanno bene". Iniziano così Danilo Baietti e Sandro Marrini, consiglieri di Fratelli d’Italia a Follonica. "Dal 2021 la seconda linea dell’acquedotto duale ha un guasto e ad oggi ancora è pressoché impossibile l’innaffiatura dei giardini e il rifornimento dei servizi igienici delle abitazioni – aggiungono –. Nell’estate 2022 sono partiti i lavori per il ripristino della linea, lasciando però la situazione invariata. Bene oltre il danno si sarebbe sommata pure la beffa: infatti molti residenti ci hanno segnalato come in questi giorni stiano arrivando i cedolini di pagamento per il servizio dell’acquedotto, con il prezzo al metro cubo dell’acqua non potabile lasciato invariato, nonostante il perdurare dei disagi". Ma non solo: "Molti dei bollettini di pagamento sono arrivati a ridosso della scadenza o già scaduti – proseguono – proprio un bel modo per far sentire ai cittadini la vicinanza dell’Amministrazione. Come pretendono il pagamento per un servizio che da ormai due anni non funziona, che vede i cittadini costretti a non innaffiare i propri giardini ed a svuotare i propri servizi igienici con i secchi? Gestire la cosa pubblica "come il buon padre di famiglia" per noi ha un’altra valenza. Quei cittadini non andavano assolutamente messi nelle condizioni di pagare alcunché, poiché da anni stanno soffrendo delle gravi limitazioni nell’utilizzo di un bene primario come l’acqua, proprio a causa di un danno del Comune di Follonica proprietario della linea". Baietti e Marrini chiudono: "Si dovevano mettere in campo tutte le strade possibili e praticabili per evitare che per la terza stagione estiva di fila i residenti si ritrovassero ancor più senz’acqua. Doveva l’amministrazione far vedere la continua ed assidua presenza degli operai a lavoro per la risoluzione del problema, anziché un cantiere quasi sempre vuoto, si doveva coinvolgere Adf per cercare, con professionalità aggiuntive, di dare una forte risposta ai cittadini. Tutto ciò, ahinoi, non è successo e anzi la politica di governo ha dato negli anni il peggior spettacolo possibile, facendo sentire i cittadini abbandonati dalle istituzioni, arrivando perfino a chiedere, come ciliegina sulla torta, il pagamento per l’utilizzo di un servizio che da anni non c’è".